Cinque fucilate contro i muratori perché i lavori non lo soddisfano

Cinque fucilate contro i muratori perché i lavori non lo soddisfano Sparatoria in un cantiere edile di corso Siracusa Cinque fucilate contro i muratori perché i lavori non lo soddisfano Lo sconosciuto, che si definisce proprietario di un negozio dello stabile, ha afferrato per il collo il capooperaio - Mentre accorrevano gli altri dipendenti ha preso il fucile dall'auto ed ha sparato; poi è fuggito Un uomo ha sparato cinque colpi con una carabina automatica contro un gruppo di muratori, poi è fuggito in auto. Non ha ferito nessuno, due prolettili calibro 22 hanno forato il parabrezza di una 600 dietro la quale aveva cercato riparo un falegname. La sparatoria è avvenuta in corso Siracusa 165. E' un episo¬ dio che ha aspetti sconcertanti. Sono le 15,45, in un cantiere per la costruzione di un grande edificio lavorano 7 operai, il falegname Pierino Pollcheni, 36 anni, via Negarville 20 e il capo Domenico Andreacchio, 53 anni, corso Principe Oddone 20. Racconta il capo operaio: « Qualche giorno fa è venuto un uomo, ha detto: " Sono il proprietario di uno dei negozi che state costruendo. Non mi piace come lavorate, il marmo è una porcheria ". Ha continuato per un po' con critiche e suggerimenti, poi se n'è andato ». L'Andreacchio parla con l'ing. Ghiggia che risponde: « Se viene ancora mandatelo via ». Ieri davanti al cantiere si ferma una Bmw 2000 e scende lo sconosciuto. Dicono i muratori: « Era eccitato, ha chiesto subito del capo. Ha cominciato con le solite rimostranze. Gli abbiamo detto: " Ci lasci in pace, abbiamo l'ordine di non lasciarla entrare " ». Il capo cantiere afferma: « Appena mi ha visto si è messo a urlare insulti, mi ha preso per il collo, sono riuscito a liberarmi e a scappare. Mi ha inseguito minacciandomi con un bastone: " E' così che rispetti il padrone? ". Ho pensato che fosse diventato matto e ho chiamato in aiuto altri operai ». L'uomo si ferma per studiare la situazione. Si accorge che i muratori sono decisi e corre verso l'auto. Un attimo dopo ricompare con una carabina spianata. Dice Pierino Pollcheni: « Ero il più vicino, mi sono gettato dietro la mia 600. Sono echeggiati due spari: t proiettili sono finiti sul parabrezza dell'auto. Ha sparato altri tre colpi, mentre i miei compagni fuggivano in tutte le direzioni. Poi è balzato sulla Bmw ed è sparito». Sul posto è giunta una radiomobile della polizia. Gii agenti hanno trovato alcuni bossoli calibro 22. Un operaio ha fornito il numero di targa dell'auto guidata dallo sparatore. La Squadra Mobile ha identificato 11 proprietario, il commissariato Mirafiori ha interrogato i muratori ed è sulle tracce del responsabile. Il capocantiere Domenico Andreacchio - Il parabrezza della « 600 » con i buchi provocati da due proiettili

Persone citate: Andreacchio, Domenico Andreacchio, Ghiggia, Pierino Pollcheni