Ridotta a 20 anni la pena al giovane che uccise la fidanzata in un cinema

Ridotta a 20 anni la pena al giovane che uccise la fidanzata in un cinema Ridotta a 20 anni la pena al giovane che uccise la fidanzata in un cinema In Assise d'Appello - Il giovane è apparso apatico; al presidente che lo interrogava ha risposto: « Non ho nulla da dire » - La Corte lo ha ritenuto sano di mente La Corte d'Assise di Appello (pres. Forchino, p.g. Marre, cane. Palozzl) ha ridotto ieri sera a 20 anni e 3 mesi la pena del manovale Michele Ruscillo, 24 anni, di Bovino di Foggia, che il 3 dicembre 1967, In una toilette del cinema Alexandre, uccise con 12 coltellate la fidanzata e compaesana Carmela Calltrl, 20 armi. Nel processo di primo grado, 11 17 ottobre dello scorso anno, Ruscillo fu condannato a 26 anni e 5 mesi. L'Imputato era difeso dagli aw. Consiglio e Decimo, la parte civile era rappresentata dagli avv. Cavalieri e Mussa. Il giovane è apparso apatico e ha accolto la riduzione di pena quasi con indifferenza. Al presidente che tentava di interrogarlo ha risposto: « Non ho niente da dire ». Michele Ruscillo, venuto In cerca di lavoro, era ospite del Calltrl, suol compaesani. Si innamorò di Carmela e si cominciò a parlare di matrimonio. I due giovani non avevano molte occasioni per star soli, all'lnfuorl della domenica. Il 3 dicembre, mentre erano al cinema con una cugina della ragazza e 11 suo fidanzato, Michele uccise Carmela con 12 coltellate, poi tentò di togliersi la vita, ferendosi al ventre. Perché ha commesso il delltto? Questo è l'interrogativo che si pongono 1 magistrati e 1 periti. Il ragazzo racconta al prof. De Caro: « ÀI cinema, durante 10 spettacolo, Carmela era stata compiacente. Ad un certo punto, di comune accordo, siamo andati nella "toilette". Dapprima ha acconsentito, ma pot mi ha respinto. Ho perso il lume della ragione e l'ho colpita ». Il prot. De Caro, perito d'ufficio, non si sente di affermare che il Ruscillo sia malato di mente, ma sostiene che, nel momento del delitto, fu vittima di un « restringimento della coscienza ». 11 prof. Gamna, In una consulenza presentata soltanto come memoria difensiva, sostiene Invece che Ruscillo, affetto da una for- ma di nevrosi, è totalmente irresponsabile. La battaglia tra accusa e difesa si è svolta sulle condizioni mentali del giovane: la Corte lo ha ritenuto sano. — 4 Michele Ruscillo, 24 anni