Sviene al volante e piomba su un'auto: un morto, 4 feriti

Sviene al volante e piomba su un'auto: un morto, 4 feriti La sciagura sulla provinciale Caluso - S. Giusto Sviene al volante e piomba su un'auto: un morto, 4 feriti Un commerciante di San Benigno che viaggiava con la moglie e la madre - La vittima è un fabbro astigiano di 31 anni - Grave l'amico che viaggiava al suo fianco Dodici feriti in un tamponamento di sette auto (Dal nostro corrispondente) Chivasso, 8 dicembre, (e. c.) Un morto e quattro feriti sono il bilancio di uno scontro accaduto verso le 16 nei pressi di Montalenghe. La vittima è un fabbro astigiano. Fausto Nargi di 31 anni sposato e padre di due bambini, il quale risiedeva ad Asti in via Fantaguzzi 18. L'artigiano, alla guida della sua « 850 », con a fianco l'amico Umberto Monaco di 34. anni, operaio, pure residente ad Asti, corso Pergolesi 2, si dirigeva in Valle d'Aosta per visionare alcuni lavori da eseguire. Percorreva la provinciale Caluso-S. Giusto per raggiungere il casello dell'autostrada quando, all'incrocio con la strada Foglizzo-Montalenghe veniva investilo sulla fiancata sinistra da una «128» diretta a Montalenghe, alla cui guida era il commerciante Giovanni Scalva di 46 anni residente a S. Benigno che viaggiava con la moglie Esterina Notorio di 46 anni e la madre Vittoria Camoletto di 74 anni. La « 850 », colpita violentemente, è rotolata lungo la scarpata fermandosi in un prato; anche la « 128 », è finita fuori strada. Alcuni automobilisti in transito hanno trasportato i due giovani astigiani all'ospedale di Castellamonte dove il Nargi è dece- àuto appena giunto al pronto soccorso; il Monaco, che lamenta fratture costali e al braccio sinistro è stato ricoverato con prognosi dì trenta giorni. I coniugi Salva e la Camoletto sono stati ricoverati all'ospedale di Chivasso con prognosi dai dieci ai venti giorni. Lo Scalva ha dichiarato di essere svenuto al volante e di-non essersi accorto di nulla. I carabinieri di Caluso hanno raccolto testimonianze compiuto accertamenti per stabilire le cause del mortale incidente. Milano, 8 dicembre, (g. m.) Dodici persone sono rimaste ferite in seguito a un tamponamento avvenuto fra sette vetture sull'Autostrada Milano-Torino, nei pressi di Bernate Ticino. I feriti, giudicati con prognosi dai dieci ai quaranta giorni, sono: Renata Grosso, di 30 anni, di Cuneo; Anna Maria Vitale, di 26, di Varese; Marianna Lo Judice, di 47, di Milano; Rosaria Cingotta, di 26, di Varese; Martino Tamagni, di 47, insieme con la moglie Maria Boetta, di 49, e la figlia Daniela di 15, tutti residenti a Torino; i fratelli Tommaso e Filippo Lo Russo, rispettivamente di 9 e 6 anni, abitanti a Milano; i camionisti Domenico Trimboli e Francesco Ferri, entrambi di 23 anni, residenti a Piatì (Reggio Calabria), Antonio Veleo di 28 anni, di Messina, è stato giudicato con prognosi riservata. Secondo gli accertamenti svolti subito dopo l'incidente dalla polizia stradale, l'autocarro condotto da Domenico Trimboli si è fermato a causa di un fitto banco di nebbia che limitava la visibilità a pochi metri e una Fiat «500» guidata da Guerrino Begozzi di 25 anni, di Paderno Dugnano (Milano), che non ha fatto in tempo a frenare, è andata a cozzare contro l'autocarro che la precedeva. Subito dopo, nel banco di nebbia sono piombate altre cinque auto che si sono tamponate a vicenda. Mentre il Begozzi è rimasto illeso, gli altri automobilisti e le persone che viaggiavano con loro sono rimasti feriti ed hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari degli ospedali di Novara. Biella, 8 dicembre. (p. m.) La polizia stradale di Biella avrebbe accertato che la sciagura in cui sono morti ieri sera, tra Gattinara e Curavecchia, uno studente e un commerciante, è avvenuta durante una manovra dì sorpasso che una delle vittime, il diciottenne Giorgio Maurel da Trìvero, aveva appena iniziato. Nello spostarsi a sinistra, la « 500 » condotta dal giovane, che stava andando a ballare insieme con due ragazze, si è scontrata frontalmente con una « Austin » su cui erano i coniugi Pierino Festa Bianchet di 57 anni, commerciante da Roasio. e Maria Vignotti di 56 anni. Il Maurel, morto all'istante, è rimasto imprigionato al posto di guida: il corpo è stato poi liberato dai vigili del fuoco di Biella. Il Festa Bianchet è deceduto alcune ore dopo, all'ospedale di Gattinara, dove sono state condotte anche sua moglie e le due ragazze che erano col Maurel: Maria Agotzi e Wilma Trabaldo, di 19 e 15 anni, abitanti a Biella. Tutte hanno riportato ferite e fratture in diverse partì del corpo, ma le loro condizioni non sono giudicate preoccupanti. Due giovani muoiono nell'auto contro un albero (Dal nostro corrispondente) Modena, 8 dicembre. (c. b.) Un'auto si è schiantata la notte scorsa contro un platano sulla statale 413 che da Carpi conduce a Novi: dei quattro giovani che erano a bordo, due sono morti e gli altri sono rimasti feriti. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte all'altezza della frazione Fossoli, sembra a causa della fitta nebbia e del fondo stradale gelato. L'auto, una « 850 », era condotta dall'operaio diciottenne Odino Catellani, che viaggiava con gli amici Giuseppe Bassoli e Pietro Malagoli, entrambi di 18 anni residenti a Rolo, e con l'operaio Luigi Allegretti, di 17, abitante a Reggiolo. I quattro avevano trascorso la serata in un dancing a Carpi e stavano tornando alle lofo abitazioni, quando l'auto, probabilmente in seguito ad una brusca frenata, è finita contro un platano sfasciandosi completamente. I primi soccorritori hanno constatato la morte del Basr soli e il ferimento degli altri tre i quali sono stati subito portati all'ospedale di Carpi. Uno di essi, l'Allegretti, che aveva riportato gravissime ferite, è morto poco dopo. Fausto Nargi, la vittima