L'organista Schuba per il Centro Fiat

L'organista Schuba per il Centro Fiat Il concerto al Conservatorio L'organista Schuba per il Centro Fiat Nella sala del Conservatorio, gremita di pubblico, l'organista tedesco Konrad Philipp Schuba ha suonato ieri sera per il Centro Culturale Fiat. Il programma era saggiamente in equilibrio fra opere celebri e rare. Fra le prime erano la grande Toccata e fuga in fa maggiore di Bach e la drammatica Fantasia K 608 di Mozart, a cui possiamo anche aggiungere tre belle pagine di Zipoli; sconosciuti invéce un Offertorio di André Raison, solenne e imponente come il re a cui è dedicato (nientemeno, Luigi XIV) e un Preludio di corale di Johan Ludwig Krebs, un allievo di Bach che aveva ben assimilato il linguaggio del maestro. L'esecuzione di Schuba è stata in ogni parte eccellente e rigorosa, con pochi giochi di colore all'interno dei singoli pezzi, ma infallibile nel fissare dall'inizio 10 stile timbrico dei brani in programma: fastoso quello francese, dolce e quasi bucolico l'italiano, lucido e austero il tedesco. Notevole la curiosità per la conclusione della serata, con una Improvvisazione dello stesso Schuba su un « tema » proposto dal pubblico. 11 concertista si è presentato con tre temi, consegnatigli all'inizio del concerto, e ha cominciato col leggerli. Il primo, evidentemente una battuta, era l'Inno alla gioia di Beethoven, il secondo teneva piuttosto della monferrina, il terzo, finalmente, era un nobile tema di passacaglia; accantonati prudentemente i primi due, Schuba ha saputo trarre dal terzo tutte le conseguenze del caso con grande destrezza. g. p.

Persone citate: André Raison, Bach, Beethoven, Johan Ludwig Krebs, Konrad Philipp Schuba, Luigi Xiv, Mozart