Invitate in questura 5 persone per svelare il mistero di Martine

Invitate in questura 5 persone per svelare il mistero di Martine Si ravvivano le indagini sulla giovane seviziata e uccisa a Vinovo Invitate in questura 5 persone per svelare il mistero di Martine Una abita in piazza Sofia, le altre a San Maurizio e a San Francesco al Campo - La Criminalpol precisa: « Non sono responsabili di nulla, ma possono testimoniare su alcune circostanze importanti ai fini dell'inchiesta » -1 nuovi elementi: una giovane afferma di essere stata aggredita in una casa di campagna; minacciata di morte, ha tentato di uccidersi Cinque uomini sono stati convocati Ieri in questura; la pulizia ha ottenuto un mandato per perquisire le loro abitazioni «In ordine all'omicidio di Martine Beaurègard », la giovane trovata uccisa 11 18 giugno a Vinovo. GU agenti hanno controllato Indumenti, lettere, fatture commerciali. Non è stato trovato nuUa di compromettente. « Invitati a collaborare alle indagini » sono i fratelli Giuseppe e Giacomino Nlcolotto di 45 e 37 anni, residenti a San Francesco al Campo dove Giacomino ha ima panetteria. Entrambi sposati e con figli; Adriano Sottana, 33 anni, piazza Sofia 28, proprietario di una carrozzeria in frazione Sant'Anna di San Francesco al Campo, è sposato da nove mesi e la moglie aspetta un bimbo; Pier Giovanni Trogolo, 27 anni, abitante nelle case Fanfani di San Maurizio Canavese, ex manovale alla Remmert; Michele Fecchio Chiaiigllone, 35 anni, di San Francesco al Campo, frazione Sant'Anna, anche lui operaio alla Remmert. L'operazione della polizia avrebbe avuto spunto la settimana scorsa dalla denuncia di una giovane. Ala Leitan, 20 anni, da pochi mesi a Torino in un albergo del centro. La ragazza ha raccontato di essere stata avvicinata da quattro uomini mentre passeggiava in corso Massimo D'Azeglio: «Mi hanno invitata a una festa. Dopo un lungo viaggio in auto siamo arrivati nei pressi di Caselle, in una casa isolata, dall'aspetto rustico ». Qui c'era altra gente: « Sembrava una riunione tra amici: si ballava e si ascoltavano dischi. Poi la storia è cambiata, ma ormai era tardi per andarsene ai. La Leitan sarebbe stata seviziata, sfregiata al seno, e le sue urla soffocate con un cuscino: «Credevo di morire; non so come, all'ultimo istante, sono riuscita a voltarmi ini un fianco e a respirare ». Il racconto della giovane presenta strane analogie con quanto sarebbe accaduto a Martine Beaurègard. Anche la prostituta francese venne Invitata a una festa; anche lei fu seviziata e ferita al seno; venne immobilizzata con un cuscino sul volto. Ma Martine non ebbe la forza di liberarsi e mori soffocata. In un primo tempo la polizia aveva pensato a una vendetta o al delitto di un sadico, ma 1 risultati dell'autopsia e le confidenze raccolte durante l'inchiesta hanno convinto gli inquirenti che la ragazza fu uccisa durante un'orgia, pare in una villa di Vinovo. Gli assassini non sono stati ancora scoperti. Nel corso delle indagini 1 carabinieri avevano interrogato, fra gli altri, anche Giuseppe Nlcolotto e Pier Giovanni Trogolo insieme con Gian Franco Ferrerò,. Emilio Bersano, Ortensio Maroso. Tutti, comunque, erano estranei al fatto. La settimana scorsa agenti della Criminalpol hanno nuovamente interrogato i familiari di Martine per controllare ima serie di nomi e di fotografie fra cui quella di una certa Dominique. Attualmente, secondo quanto ha dichiarato il vicequestore dott. De Luca d sono ancora altre persone sotto inchiesta. Sarebbero responsabili di sequestri e rapine al danni di prostitute e la polizia non esclude che possano conoscere gli autori del delitto Beaurègard. L'inchiesta insomma non si è mai fermata anche se la cattura degli assassini sembra, per il momento, lontana. Le indagini si svolgono in un ambiente difficile dove vige la legge dell'omertà. I testimoni sono sottoposti a vendette e ricatti. La Leitan, subito dopo la deposizione in questura, è' stata minacciata di morte. Lunedi ha ricevuto decine di telefonate anonime. Secondo i dipendenti dell'albergo dove abita, era terrorizzata e ha preferito non uscire dalla sua stanza. Nella notte ha tentato di uccidersi. La polizia è arrivata in tempo e l'ha portata all'ospedale Molinette. Ora è ricoverata al Centro di rianimazione, due agenti la sorvegliano. La giovane, prima di perdere i sensi, avrebbe fatto 11 nome di un certo Giorgio. Si spera di poterlo identificare nelle prossime ore. Anche Giorgio sarà invitato in questura per collaborare alle Indagini. I cinque convocati ieri sono tornati alle loro case In serata. Martine Beaurègard, la vittima, e il suo amico arrestato - Due giovani interrogati: Giuseppe e Giacomino Nicolotto

Luoghi citati: San Francesco Al Campo, San Maurizio Canavese, Torino, Vinovo