Difficoltà per i metalmeccanici Atteso l'intervento del ministro di Giancarlo Fossi

Difficoltà per i metalmeccanici Atteso l'intervento del ministro Giorni decisivi per il rinnovo del contratto Difficoltà per i metalmeccanici Atteso l'intervento del ministro A tarda notte c'è staio qualche progresso nelle discussioni per le aziende a partecipazione statale Rinviati a domani i colloqui per quelle private - Macario (Cisl) sollecita un pronto chiari, mento: « Dobbiamo sapere se si può trattare: in caso contrario non rimane che intensificare .la lotta sindacale » - Raggiunto l'accordo per i dipendenti dei pubblici esercizi e per il settore dei laterizi L'agitazione dei finanziari: in ritardo pensioni e 13° degli statali (Nostro servizio particolare) Roma, 25 novembre. Nuova riunione stasera, al ministero del Lavoro, per il contratto nazionale dei metalmeccanici a partecipazione statale. I rappresentanti dell'Intersind-Asap e i dirigenti delle federazioni sindacali dei lavoratori hanno approfondito le rispettive posizioni. L'Intersind-Asap ba precisato ebe ulteriori passi avanti, oltre il limite delle ultime offerte normative ed economiche, comporterebbero oneri difficilmente sostenibili per le aziende. La Fiom-Cgil, la Fim-Cisl e la TJilm hanno ribadito l'esigenza di « spostamenti concreti » per evitare una nuova interruzione dei negoziati. E' probabile che il ministro DonatCattin presenti al più presto una sua proposta di mediazione, dopo aver consultato separatamente. il presidente dell'Intersind Glisenti e i segretari generali delle tre organizzazioni operaie, Trentin, Macario e Benvenuto. L'incontro per i metalmeccanici delle aziende a partecipazione statale è continuato nella notte e forse durerà sino al mattino. Questo prolungarsi delle discussioni lascia intravedere qualche promettente progresso. Per 11 contratto dei metalmeccanici privati le trattative, che avrebbero dovuto riprendere domani, sono state rinviate a giovedì con l'Intervento del ministro del Lavoro. Nei precedenti colloqui la delegazione degli industriali privati aveva confermato il rifiuto alla richiesta di aumento salariale uguale per tutti e di ricalcolo delle voci retributive in seguito alla riduzione dell'orario di lavoro. Anche in questo settore è. attesa una iniziativa ministeriale che sblocchi la situazione. Il ministro ha attentamente considerato, insieme con i suoi più diretti collaboratori, tutti gli aspetti della controversia, soffermandosi su due documenti presentati dalla delegazione industriale e dai sindacati in merito agli oneri derivanti dalle rivendicazioni operaie. Qualche novità potrebbe verificarsi da un giorno all'altro. Gli esecutivi della Hom, della Firn e della Uilm,. riunitisi congiuntamente a Roma, hanno assunto una linea di estrema durezza. Le agitazioni saranno intensificate notevolmente, se non si giungerà ad accordi concreti e soddisfacenti nel più breve tempo possibile. «Lo situazione di stallo in cui si è arenato il confronto fra sindacati da una parte e Confindustria e Intersind dall'altra — ha dichiarato il segretario generale della Firn, Macario — se dovesse prolungarsi servirebbe soltanto a produrre risentimenti e irritazione fra i lavoratori. Pertanto: o si accertano possibilità di progressi reali a tutti e due i tavoli di trattativa (e anche ad uno solo), e allora si giustifica la prosecuzione degli incontri; in caso contrario bisogna prender atto della realtà, convenendo che spetta ancora e soprattutto alla lotta sindacale determinare le condizioni per una definitiva conclusione del contratto ». In questo quadro rientra, secondo Macario, la mani' festazione nazionale dei metalmeccanici organizzata a Roma per venerdì prossimo «come espressione corale e pubblica di una volontà rivendicativa che si afferma con quotidiana cosciente intensità nella lotta articolata delle fabbriche». La Cgil ha comunicato, dal canto suo, la decisione di far partecipare alla manifestazione dei metalmeccanici l'intera segreteria confederale per « dimostrare il suo caloroso sostegno». Alcune riunioni si sono avute al Ministero del Lavoro per la vertenza degli autoferrotranvieri e dei dipendenti dell'Inam. Giovedì si presenteranno in sede ministeriale le organizzazioni sindacali degli istituti di credito e dei bancari per esaminare la possibilità di riprendere i negoziati. ~ Lo sciopero del personale dell'Inam proclamato per domani in tutta Italia e naturalmente quelli successivi sono stati revocati in seguito a precise garanzie date dall'on. Donat-Cattin per l'immediato sblocco della controversia. Una intesa è stata raggiunta su tutti i punti in discussione. Si sono concluse favorevolmente le trattative per il rinnovo dei contratti dei dipendenti dai pubblici esercizi (caffè, bar, ristoranti ecc.) e dall'industria dei laterizi. Pensioni, tredicesima ed llllìilHIIMIIIIIIIIIIHIIIIIIIIU alcuni stipendi degli statali « provinciali » (quelli retribuiti con ruoli di spesa fissa dalle direzioni provinciali del Tesoro) saranno pagati oltre le scadenze previste a causa dello « sciopero bianco » dei « finanziari ». Lo sciopero attuato fino ad oggi — in corrispondenza del periodo di più intenso lavoro — ha già compromesso la possibilità di corrispondere regolarmente le pensioni al personale statale in quiescenza alle scadenze del 5 e 12 dicembre, nonché le pensioni di guerra e la tredicesima ai pubblici dipendenti ì cui ruoli di spesa fanno capo alle direzioni generali del Tesoro. Tuttavia non si esclude che il rninistro del Tesoro, in vista di una situazione del tutto eccezionale, impartisca disposizioni di carattere straordinario per ovviare al grave disagio che deriverebbe ai pubblici dipendenti e agli ex dipendenti, nel periodo delle festività natalizie. ' Giancarlo Fossi

Persone citate: Donat-cattin, Inam, Macario, Trentin

Luoghi citati: Intervento, Italia, Roma