Le eccedenze agricole grave dramma del Mec

Le eccedenze agricole grave dramma del Mec Riunioni di ministri a Bruxelles Le eccedenze agricole grave dramma del Mec Milioni di tonnellate di grano nei silos, 400.000 t di burro nei frigo; ogni giorno si distruggono frutta e verdure invendute (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 24 novembre. I ministri dell'Agricoltura dei sei Paesi del Mercato Comune (presente per l'Italia l'on. Sedati), hanno iniziato oggi a Bruxelles una seduta che si protrarrà almeno un paio di giorni, e nel corso della quale si cercherà di risolvere il problema sempre più drammatico delle eccedenze agricole. Montagne di burro (oltre 400 mila tonnellate, secondo le ultime cifre) si accumulano nei magazzini refrigerati della Comunità, e non si trovano compratori. Milioni di tonnellate di grano sono ammucchiate nei silos. Quasi ogni giorno si ha notizia di quantità di frutta e di verdure distrutte, perché non si trovano compratori. Il Mec, che si è impegnato a pagare comunque un prezzo minimo ai produttori, dovrà sborsare l'anno prossimo poco meno di duemila miliardi di lire per ritirare dal mercato queste eccedenze, o per poterle vendere a prezzo ridotto sui mercati stranieri. La Commissione di Bruxelles ha presentato parecchie possibili soluzioni: dal cosiddetto « piano Mansholt », che prevede la riforma integrale delle strutture agricole in dieci anni (con distruzione di parte del patrimonio zootecnico, abbandono di zonecoltivate, riconversione all'industria di milioni di agricoltori), a piani più semplici e meno costosi, per ridurre i prezzi di gar nzia, e indurre i contadini a ridurre automaticamente la produzione. Questi progetti sono sul tavolo dei ministri, e domani la discussione sarà particolarmente approfondita anche dai Ministri delle Finanze, che interverranno alla sessione dei ministri agricoli. Per oggi i ministri si sono limitati a studiare, senza prendere grandi decisioni, if problema dell'organizzazione di certi settori ortofrutticoli. Contemporaneamente si è riunito oggi a Bruxelles il Consiglio dei Ministri degli Affari sociali dei sei Paesi del Mec. Assente l'on. DonatCattin — impegnato a Roma per la vertenza dei metallurgici — il nostro governo era rappresentato dal sottosegretario, on. Toros. All'ordine del giorno: il regime degli assegni familiari e dell'indennità di disoccupazione per i lavoratori emigrati. In serata è stato concluso un accordo di compromesso che consente, in particolare ai lavoratori italiani all'estero, di usufruire di condizioni più favorevoli che in passato. i. f

Persone citate: Toros

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma