Milioni di refurtiva nascosti nella cascina

Milioni di refurtiva nascosti nella cascina Milioni di refurtiva nascosti nella cascina Identificali i componenti della banda Il capo è riuscito a sfuggire alla cattura (Nostro servizio particolare) Carignano, 20 novembre. . La refurtiva recuperata stasera nel cascinale di Borgonuovo Osasio è stata portata nella caserma dei carabinieri di Pancalieri. C'è di tutto: dalla bomba a mano al fucile mitragliatore, dalla motoretta all'autocarro, una quantità di mobili e quadri. Il capo della banda, sfuggito per un soffio alla cattura, sembra essere un siciliano, Antonio Lo Presti, 36 anni, da Moncalieri che nel mese di febbraio aveva affittato la vecchia cascina. Aveva detto di volerla adibire all'allevamento di polli e conigli, gli serviva in realtà come deposito per la refurtiva. Ha anche numerosi complici, tutti identificati, che però sono scomparsi. Alcuni giorni fa i contadini di Borgonuovo avevano avvertito il brigadiere Diana, comandante la stazione di Pancalieri, che nel rustico c'era una strana attività: un via vai insolito di automezzi, molte facce di sconosciuti che non si vedevano mai nel villaggio. Ieri sera il sottufficiale è andato a fare un'ispezione. Con lui era un appuntato. Il can¬ cello della cascina era chiuso e nell'aia razzolavano in libertà polli e conigli. Entrati nel cortile hanno visto due ombre sgusciare da dietro un muretto e fuggire a gambe levate attraverso i campi. Impossibile inseguirle. I due carabinieri hanno spalancato l'uscio di un capannone e visto che nascondeva tre camion, una «Giulia» 1750 e una « giardinetta ». Dal numero di targa gli automezzi risultavano rubati. Sono poi andati nelle stanze e hanno trovato di tutto: generi alimentari, una decina di quadri e tele d'autore, cornici, cassapanche, tavolini, candelabri, lance africane con relativi scudi in pelle. In un'altra camera al primo piano c'erano macchine fotografiche e cineprese per un valore di parecchi milioni e, nascosti in uno sgabuzzino, 11 fucili di cui nove' militari, un mitra, Iquattro pistole, una bomba a mano e oltre 300 pallottole C'erano ancora numerose spade, scimitarre e fioretti, tutti di pregio, rubati forse in casa di qualche collezionista. a. pop.

Persone citate: Antonio Lo Presti

Luoghi citati: Carignano, Moncalieri, Osasio, Pancalieri