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Si può costruire il ponte sullo stretto di Messina La conclusione dopo 14 anni di studio Si può costruire il ponte sullo stretto di Messina Costerà circa trecento miliardi e richiederà otto anni di lavoro - Sarà il più lungo e il più alto del mondo - Assemblea straordinaria del GPM (Dal nostro corrispondente) Palermo, 19 novembre. Il ponte sullo stretto di Messina, il più lungo e il più alto del mondo, potrà essere realizzato con una spesa di circa 300 miliardi. Occorreranno ancora due anni per la progettazione e la fase sperimentale e all'incirca sei anni per la costruzione. L'annuncio è stato dato durante la conferenza-stampa tenuta ieri a Palermo, nella sede del Centro meccanografico del Banco di Sicilia, dal prof. Ernesto Manuelli, presidente della società G. P. M. (Gruppo Ponte Messina) al termine della riunione che ha portato il capitale sociale da 100 milioni a 500 milioni. «Presenteremo ora i risultati delle ricerche condotte dal 1955 fin qui — ha detto tra l'altro Manuelli — nella convinzione che il lavoro svolto dal gruppo che abbiamo formato tra le più valide imprese industriali italiane possa essere accolto in sede polìtica ». « In ogni caso — ha aggiunto Manuelli — anche se non dovessimo essere noi incaricati di costruire il ponte, poliremo a disposizione del go¬ verno tutti i nostri studi e le nostre elaborazioni perché se ne avvalga purché ci vengano rimborsate naturalmente le spese vive ». Le spese, in 14 anni di indagini e ricerche di équipe condotte nello stretto di Messina, ha successivamente puntualizzato il prof. G. D. Gilardini, delegato del comitato esecutivo, ammontano a circa un miliardo. Il Gruppo Ponte di Messina presenterà il suo lavoro il 1" dicembre e così parteciperà al concorso indetto il 28 maggio scorso dall'Anas, in collaborazione con l'azienda delle F.S. con l'autorizzazione del Cnr. « Il concorso — hanno precisato a Palermo Manuelli, Gilardini e gli altri rappresentanti intervenuti — è soltanto di idee, cioè sulla fattibilità o no della realizzazione». Ebbene, hanno affermato, non soltanto il ponte è possibile costruirlo, ma noi ormai abbiamo accumulato sul problema tanta esperienza da poter essere sicuri di riuscire a spuntarla. A questo proposito, è da notare che il G. P. M., che raggnippa diciassette società fra cui Fiat, Falck, Finsider, Pirelli, Montedison, Girola, Lodigiani, Impresit, si è avvalso della collaborazione ed assistenza della « Sverdrup e Parcel and Associates », dell'« United States Steel » di Pittsburgh, della «Morrison Knudsen» di Boise e della « Wilbur Smith and Associates » di New Haven. Fra le diverse possibili realizzazioni, il G. P. M. è nettamente orientato verso un ponte a tre campate, un'autostrada a doppia carreggiata ed almeno un binario ferroviario, a. r.