La Fiorentina, dopo Kiev si slancia alla riscossa

La Fiorentina, dopo Kiev si slancia alla riscossa Anche se mancherà l'infortunato Maraschi La Fiorentina, dopo Kiev si slancia alla riscossa I viola pensano di superar la solida difesa del Bari - Puntano alla vittoria: nelle ultime quattro giornate di campionato hanno incassato due sconfitte ed ottenuto due pareggi FIORENTINA: Soperchi; Bogara, Longoni; Esposito, Ferrante, Brizi; Chiarugi, Merlo, Rizzo, De Sisti, Amartldo. 12» Bandoni; 13» Mariani. 9 Rispetto all'ultima gara di Bologna manca Maraschi, infortunato. Lo sostituisce Rizzo. BARI: Spalazzl; Loscto, Galli-, Colautti, Spini, Mucclnl; Cane, Furlanis, Spadetto, Fara, Pienti. 12» Colombo; 13" Zuckowski. 9 L'allenatore Pugliese ha detto che questi sono gli undici prescelti, ma che intende tenere segreti i ruoli ed i compiti di ognuno. Rispetto alla gara vinta a Torino manca U terzino Diomedl, squalificato. (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 15 novembre. L'ultima partita casalinga della Fiorentina risale al 12 ottobre e fu proprio in quella circostanza che l'arbitro Lo Bello, con le sue decisioni, suscitò la reazione della folla con le conseguenze che tutti ricordiamo: squalifica del campo di Firenze per due giornate, punizione poi ridotta ad una sola giornata dalla commissione giudicante. La sconfitta con il Cagliari ha reso difficile la marcia della squadra toscana. Vennero infatti altri risultati negativi, la batosta a Roma con la Lazio (1 a 5), il pareggio con il Torino (0-0) sul campo neutro di Verona, ed infine il 2 a 2 di domenica scorsa a Bologna. La Fiorentina, nel breve spazio di poche settimane, ha perso sei punti degli otto in palio. La brillante vittoria di mercoledì a Kiev nella Coppa dei Campioni ha riportato un po' di serenità tra i viola. Pesaola è convinto che la squadra abbia superato lo choc derivante dagli incidenti successi durante il match con il Cagliari. La gara di domani con il Bari non si presenta facile come potrebbe apparire al primo esame. Pugliese infatti ha detto che i suoi uomini si batteranno senza rispar- mio per ripetere, se possibile, la bella prova di Torino. Pugliese è parso molto tranquillo. Ha smentito che i baresi intendano «vendicare» l'umiliante sconfitta subita all'inizio della stagione in Coppa Italia (7-0 per i toscani), ma ha anche dichiarato che il Bari è nettamente cambiato. Per quanto riguarda la formazione dei biancorossi, Pugliese ha detto: «Vi dò undici nomi. Sceglierò i compiti di ognuno all'ultimo momento ». Non v'è dubbio però che la squadra ospite sia giunta in Toscana decisa a giocare prevalentemente in difesa. Il compito del campioni d'Italia sarà pertanto arduo e complesso, certamente più difficile che non a Kiev, dove gli avversari hanno giocato il «calcio libero», cioè senza marcature strette e senza arroccamenti difensivi. Il football italiano è essenzialmente tattico. Giulio Accatìno