La "flotta ombra,, italiana è due milioni di tonnellate

La "flotta ombra,, italiana è due milioni di tonnellate Dichiarazioni del ministro Vittorino Colombo La "flotta ombra,, italiana è due milioni di tonnellate Roma, 11 novembre. Quali sono le dimensioni del fenomeno delle navi italiane battenti «bandiere ombra », cioè di Paesi stranieri? Il problema è stato posto con alcune interrogazioni presentate alla Camera dal socialista Servadei, dal comunista Pirastu, dal democristiano Foschi e dal missino Servello. Ha risposto il ministro della Marina mercan- tile, Vittorino Colombo. Il ministro ha precisato che il 60 per cento del tonnellaggio di navi battenti « bandiera di comodo » è costituito da naviglio statunitense e greco. Circa due milioni di tonnellate appartengono ad armatori italiani (il 30 per cento del naviglio battente bandiera nazionale). Questo, per quel che riguarda il settore mercantile; per il naviglio da diporto il fenomeno è ancora più imponente: in cinque anni, dal 1964 al 1968, il numero delle unità da diporto a propulsione meccanica iscritto nelle matricole delle navi nazionali è passato da 350 a 364. « Ma questa stasi — ha detto il ministro — lascia chiaramente intendere che, dato lo sviluppo constatato nelle attività nautiche, quasi tutte le nuove costruzioni sono andate alla bandiera estera. E' un fatto questo — ha proseguito Vittorino Colombo — certamente doloso, studiato per sottrarsi ai doveri che incombono, sul piano giuridico e sul piano morale, ad ogni cittadino italiano ». Il ministro ha informato inoltre la Camera che i marittimi italiani imbarcati su queste navi sono circa 20.000. I sindacati, dal canto loro, hanno precisato che 4.000 sarebbero coperti da contratto sindacale stipulato con le Compagnie di navigazione e altri 9.000 sarebbero tutelati da contratto nazionale. (Ansa)

Persone citate: Pirastu, Servadei, Servello, Vittorino Colombo

Luoghi citati: Roma