In Spagna un censimento del patrimonio nazionale

In Spagna un censimento del patrimonio nazionale In Spagna un censimento del patrimonio nazionale Soltanto un quinto è rappresentato dall'industria (Nostro servizio particolare) Madrid, 10 novembre. Il valore totale del patrimonio nazionale spagnolo ammontava, alla fine del 1967, a 7834,6 miliardi di pesetas, pari a circa 70.000 miliardi di lire. E' questo uno dei dati esposti nello « Studio sul patrimonio nazionale della Spagna» in cinque volumi, pubblicato dall'Università di Deusto (Bilbao), diretta dai padri gesuiti. Il primo dei cinque volumi è dedicato all'illustrazione dei metodi seguiti per accertare la consistenza del patrimonio nazionale; il secondo è dedicato al patrimonio agricolo, il cui valore ammonta a 1556 miliardi e 398,6 milioni di pesetas (circa 14.000 miliardi di lire): ben 1*88,28 per cento del capitale agricolo è ancora oggi rappresentato dalle terre e dalle piantagioni. E' evidente così che l'agricoltura spagnola è ancora arretrata: infatti, appena 48.030 milioni di pesetas (circa 430 miliardi di lire) sono stati investititi in macchinari agricoli. Per quanto riguarda il settore degli alloggi, risulta che il patrimonio immobiliare ascendeva, alla fine del 1967, a 2038 miliardi 322 milioni di pesetas (circa 18.000 miliardi di lire), mentre nel 1965 il totale era di 1 miliardo 817.137 milioni (circa 16.000 miliardi di lire). n valore totale del patrimonio industriale era, al 31 dicembre del 1967, di 1458 miliardi e 632 milioni di pesetas, cioè 13.000 miliardi di lire, un quinto circa dell'intero patrimonio nazionale. m. o.

Luoghi citati: Bilbao, Madrid, Spagna