II marine "licenzia,, gli avvocati e chiede d'essere difeso da Leone

II marine "licenzia,, gli avvocati e chiede d'essere difeso da Leone Colpo di scena nella vicenda dell'aereo sequestrato II marine "licenzia,, gli avvocati e chiede d'essere difeso da Leone In realtà il collegio di difesa del Minichiello aveva già dichiarato di voler soprassedere all'incarico - Da parte sua, l'ex presidente del Consiglio non ha ancora accettato il mandato Nuovi particolari sulla figura del « pirata »: i genitori dicono che non gli piacciono le donne (Nostro servizio particolare) Roma, 8 novembre. Colpo di scena nella vicenda giudiziaria di Raffaele Minichiello: il marine, che dirottò l'aereo da Los Angeles a Roma, ha nominato un nuovo collegio di difesa del quale ha chiamato a far parte il sen. Giovanni Leone, l'on. Nicola Foschini e l'aw. Edmondo Zappacosta. Il documento da lui firmato è stato trasmesso oggi dalla direzione del carcere di « Regina Coeli » al Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Roma che, secondo la prassi, provvederà ad informarne gli interessati. Il sen. Leone, in una dichiarazione rilasciata staserà, ha smentito di aver già accettato il mandato. « In relazione a talune notizie di stampa sull'assunzione da parte mia della difesa del si¬ gnor Raffaele Minichiello, egli ha detto, dichiaro di non aver assunto tale mandato e di essere pertanto estraneo a tutta la vicenda». La decisione di Raffaele Minichiello non ha colto, di sorpresa i suoi primi difensori: gli avvocati Nicola Lombardi, Vincenzo Siniscalchi e Domenico Martelli.. Proprio stamane essi avevano inviato al marine in carcere il seguente telegramma: « In attesa eventuali chiarimenti, soprassediamo nostro mandato perché necessaria serenità a sostegno coerente e giusta linea difensiva nel tuo esclusivo interesse. di imputato e cittadino italiano. Auguri e saluti ». Non è facile individuare le ragioni che hanno indotto il giovane italo-americano a sostituire il primitivo collegio difensivo. Subito dopo la cat¬ tura del marine, il Pubblico Ministero dott. Carli, non avendo il giovane un difensore di fiducia, provvide a nominargliene uno d'ufficio, l'aw. Domenico Martelli. Il giorno dopo, il padre dell'imputatp, giunto a Rpma da Melito Irpino con il sindaco del vicino paese di Montefredane, il. « mago » Antonio Battista, aveva affiancato a Martelli, due legali di fiducia:. Siniscalchi e Lombardi. I tré difensori ottennero dal magistrato il permesso d'incontrarsi a «Regina Coeli » col giovane. Nel lungo colloquio, fu impostata una linea difensiva, che si basava sulla necessità di concludere al più presto il procedimento, magari continuando col rito sommario, A parte ogni valutazione sulle capacità psichiche dell'imputato, che comunque, durante gli interrogatori, è apparso lucidissimo, per il pubblico ministero non esistono dubbi sulla portata delle sue responsabilità. Egli ha steso uno stringato, ma pesante capo d'imputazione nel quale sonò elencati otto reati. In primo luogo si contestano a Minichiello, che oggi ha avuto un colloquio con l'avvocato americano Martin Mitòelson, l'introduzione sul suolo italiano di un'arma da guerra (il fucile. M 1, con il quale costrinse l'equipaggio del « Boeing » a dirottare, e minacciò, una volta sbarcato a Fiumicino, il vicequestore Gulì), la detenzione e il porto abusivo della stessa arma; vengono poi due sequestri di persona aggravati: li primo nei confronti del dottor. Gulì, il secondo ai danni dell'equipaggio dell'aereo; due imputazioni di violenza privata aggravata sempre contro il funzionario della polizia italiano e i componenti dell'equipaggio, e, infine, l'accusa dì violenza a pubblico ufficiale ai danni del vicequestore. Nella vicenda di Raffaele Minichiello è entrato intanto un nuovo personaggio: una ragazza di 19 anni, Rosalia, di cui Raffaele si sarebbe innamorato prima di emigrare con la famiglia negli Stati Uniti. Secondo alcuni sarebbe stato il desiderio di raggiungerla e sposarla a fargli dirottare il « Boeing » della Twa. La ragazza, sposata con un compaesano che, per vincere le resistenze dei genitori, l'aveva rapita, è madre di un bambino. Raffaele se ne sarebbe innamorato quando lui aveva 14 anni e lei 13 ed abitavano in campagna in due casolari vicini. La nuova vita negli Stati Uniti e la guerra nel Vietnam non sarebbero state sufficienti a fargli dimenticare la ragazza anche se di lei non aveva saputo più nulla. ,.( A smentire. il /.nuovo « movente » che avrebbe tinto di «rosa» il «giallo» del «Boeing» sono stati gli stessi genitori del marine. « Raffaele non ha ragazze — hanno detto — non ne ha mai volute. Provava ad uscire con una, poi ci rinunciava. Sembra che non gli importi nulla delle ragazze. E questo è un altro guaio ». Gianfranco Francì *

Luoghi citati: Los Angeles, Melito Irpino, Montefredane, Roma, Stati Uniti, Vietnam