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Sulle montagne della Corsica gli assi del "Rallye,, in gara Sulle montagne della Corsica gli assi del "Rallye,, in gara Un percorso di 1073 chilometri - Il via oggi ad Ajaccio (Dal nostro Inviato speciale) Ajaccio, 7 novembre. Domani alle 18 parte da Afaccio il Tour de Corse, uno del più duri rallyes del mondo. Alla gara sono iscritti 72 equipaggi, in tutto 144 fra piloti e navigatori. Si corre sul filo del rasoio. In programma 1073 km, con 31 tappe e 10 prove speciali a cronometro. L'arrivo è previsto nuovamente ad Ajaccio dopo ventun ore di corsa (più della metà di notte). Alla prova partecipano i più bravi specialisti europei e quasi tutti 1 più importanti squadroni delle Case che sì cimentano in questo tipo di competizioni. Ci sono le Lancia, Ford, Alpine-Renault, Bmw, Porsche, persino l'Alfa Romeo, che di solito preferisce le corse su-pista. Al via anche alcune Fiat « private », dei. gentleman (se ne trovano ancora, per fortuna) Rattazzt-Montezemolo e Càrello-Oberti sulle « 125 special » (quella di Rattazzi è la stessa che ottenne una brillante affermazione nel Gruppo 1 alla * 84 ore a del Nilrburgring) e Bergman-Bertocct sulla * 124 berlina ». La squadra corse Lancia, che non dimentica il successo conquistato due anni fa da Munari e Lombardtni, allinea sei equipaggi. Munarl-Davenport e Makinen-Easter con le « Fulvia 1600 » in versioni spider, KallstromHaggbom sul « 1600 coupé » alleggerito, Barbasio-Mannucci su un «coupé. 1600» normale e Bai- lestrierl-Audetto e TrautmannTrautmann sulla «1300 rallye HF». E' uno schieramento ragguardevole. I piloti sono ad Ajaccio da metà ottobre, provando e riprovando il percorso (Barbasio ha totalizzato quasi 7000 chilometri). Per 1 quattro che dovranno correre sugli « spider » sono state confezionate tute del tipo usato dagli sciatori. Gli « spider » della Lancia assomigliano alle « barchette » che hanno partecipato alla Targa Florio e al Mugello, ma sono a due posti, hanno il parabrezza normale ed una grande centina di sicurezza. Pesano 770 chili contro gli 835 del « coupé alleggerito» di Kallstrom e gli 855-860 di quello della versione normale di Barbasio. Per tutti e tré i modelli, il motore è lo stesso: 4 cilindri di 1584 ente, 138 .co. I rapporti sono assai accorciati, la velocità massima è di 155 km orari. Anche 'gli avversari della squadra torinese sono però presenti in forze. L'« Alpine-Renault » ha Vinatier-Jacob ed Andruet-Ecot con berllnette munite di motore 1600,1 Nicolas-Roure, Orstni-Canonicl e Therier-Callewaert sulle vetture di 1440 eme e LuseniusHalme su una 1300; la Ford ha affidato una « Escori » con motore 6 cilindri di 2300 erhe e 160 cv agli specialisti nordici Mlkkola e Palm ed Una « Capri » portata a quasi 3 litri di cilindrata a PiotTodt: è un mostro con portiere e cofano in plastica, pesante1000 chili, con una potenza dt 190 cv; la Porsche affida le sue possibilità a Larrousse-Gelln e ChasseutlStoikowitch sulle « 911 coupé », la Bmw ad Altonen-Ambrose e l'Alfa Romeo (due « GTA » con OTOfore dt 2 litri) ad Enrico Pinto-Santonacd e Barailler-Fayél. La lotta è abbastanza aperta, si ritiene che soprattutto Lancia ed Alpine-Renault abbiano le migliori possibilità dt affermazione. Michele Fenu — *—: - Afri fri