Nuova accasa al sindaco già in attesa di processo di Remo Lugli

Nuova accasa al sindaco già in attesa di processo Il rinvio a giudizio per falsa testimonianza Nuova accasa al sindaco già in attesa di processo L'amministratore di Exilles è stato denunciato per abuso di atti d'ufficio in seguito ad un'ispezione su presunti illeciti edilizi - Respinge ogni addebito (Dal nostro inviato speciale) Exilles, 5 novembre. Altre nubi si addensano sul già minaccioso orizzonte dell'amministrazione comunale. E' di ieri la notizia del rinvio a giudizio, il 5 dicembre prossimo, per falsa testimonianza, del sindaco cav. Vittorio Ettore Abbà, del vice sindaco Giuliano Chiamberano e dell'assessore Giuseppe Elois; ed ecco oggi un altro annuncio che in Valle di Susa fa clamore: il sindaco è denunciato per abuso di atti di ufficio. Ci spiega il pretore di Susa dott. Apruzzese che sta istruendo il procedimento penale: « Sono due cose diverse: il processo che si svolgerà il 5 dicembre è sulla base di una querela presentata dall'industriale di legname Claudio Loqui, proprietario di materiali che l'amministrazione comunale avrebbe venduto. La nuova denuncia nasce da una ispezione che fece nel comune di Exilles nel luglio scorso il vice prefetto ispettore dott. Manganaro dietro segnalazioni di presunti illeciti edilìzi. La procura, avuta la relazione del vice prefetto, non ha ravvisato nel comportamento del sindaco il reato dì interessi in atti di ufficio, che sarebbe stato di competenza del Tribunale, ma quello di abuso di atti di ufficio che è competenza del pretore ». L'incartamento è nelle mani del dott. Apruzzese da una ventina di giorni. Non c'è un termine per l'istruttoria e può darsi quindi che essa duri qualche mese; può concludersi con una archiviazione se i fatti non vengono ritenuti reato, oppure con un rinvio a giudizio. Non è improbabile che gli sviluppi seguano quest'ultima strada e che a giudizio ci vadano anche altre persone. Incontriamo il cav. Abbà nel suo ufficio a Bussoleno. Non nasconde la sua amarezza. Ha appena appreso la notizia della nuova denuncia da « Stampa Sera ». « Come mai — dice — non mi hanno co manicato niente? E' mai possibile che si possa agire così? ». Ha 70 anni, ha smesso da poco tempo di fare l'impresario edile. Dice con tono di sconforto: «Ho dedicato tredici anni al mio comune, Exilles. dando tutto: passione, tempo, denaro, e adesso mi vedo linciato moralmente. E' terribile e assurdo, perché so di non avere mai commesso nessuna irregolarità. Sotto la mia amministrazione sono stati eseguiti lavori pubblici per 300 milioni di lire, con un bilancio annuo di 18-20 milioni che ancora adesso è in attivo: nelle casse del comune ci sono 27 milioni di liquido. Io non ho mai riscosso una lira di rimborso spese, né indennità di carica e così pure i miei colleghi di giunta ». Il sindaco spiega che qualche appunto di carattere edilizio era stato fatto, con lettere anonime, ma senza consistenza: « Le segnalazioni riguardavano le mansarde di un condominio, ma l'altezza era regolamentare ». Il cav. Abbà aggiunge: « E' il condominio sul quale tanto si di¬ scute, che è sorto nel terreno dove c'erano i capannoni già affittati al Loqui. Quel terreno era demaniale e quando andò all'asta, dato che il comune non aveva pronti i denari per acquistarlo, lo acquistai io personalmente e poi lo cedetti all'amministra zione senza guadagnarci un soldo. Su quell'area, di circa 3000 metri quadrati, facemmo una piazza, una scuola, vn asilo materno, un bocciodromo, un giardino, E una terza parte la vendemmo per dieci milioni, mentre il tutto lo avevamo pagato quattro. Se avessi voluto, avrei fatto io la speculazione e invece ho fatto fare un affare al comune. Ora, su quella parte venduta, hanno costruito il condominio nel quale io non c'entro ». Remo Lugli

Persone citate: Abbà, Apruzzese, Giuliano Chiamberano, Giuseppe Elois, Manganaro, Vittorio Ettore Abbà

Luoghi citati: Bussoleno, Exilles, Susa