La Francia rinuncia alla "force de frappe,,? di Sandro Volta

La Francia rinuncia alla "force de frappe,,? Le difficoltà economiche La Francia rinuncia alla "force de frappe,,? Discorso di iti pi don agli alti comandi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 3 novembre. Il Presidente della Repubblica ha affermato stamani, davanti a un centinaio dei più alti ufficiali dell'esercito riuniti in un salone della Scuola militare, che « un paese come la Francia, il quale vuol rimanere padrone del proprio destino e mantenersi in pace, deve avere una politica militare che dissuada chiunque d'attaccare il suo territorio ». Non è, però, soltanto all'arma nucleare che la Francia deve affidare la dissuasione, perché, secondo Pompidou, di fronte alle forti minacce che pesano su un paese moderno, « globali, economiche, monetarie, intellettuali e ideologiche, la difesa, lungi dall'essere specificamente militare e limitata alla sola prospettiva d'un conflitto armato, si esercita in ogni momento e si applica in ogni campo. Essa traduce la capacità fisica e morale d'una nazione a resistere alle pressioni che dall'estero non cessano di pesare sulla sua indipendenza, ossia sulla sua esistenza ». La dottrina difensiva annunziata da Georges Pompidou è un primo passo rivolto ad alleggerire il paese dall'insopportabile peso della force de frappe gollista? Se si tiene conto delle difficoltà economiche che sta attraversando il paese, verrebbe fatto di pensarlo. Bisogna però osservare che. in ogni caso, è un passo molto cauto, che ha piuttosto l'aria d'un ballon d'essai. Si devono aspettare, dunque, le reazioni degli ambienti gollisti più intransigenti per potersi pronunziare. E' certo, comunque, che, enumerando i mezzi di - difesa d'un paese moderno, il capo dello Stato ha detto: « Questi mezzi sono di ogni ordine, compresi, naturalmente e all'ultimo estremo, militari. Il loro valore dipende dalla potenza del paese in ogni campo ». Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica ha ricevuto 11 generale Fourquet, capo di stato maggiore delle forze armate, il quale incontrerà domani a Londra il maresciallo sir Charles Elworthy, capo dello stato maggiore britannico, per discutere la cooperazione fra i due paesi in campo nucleare. Sandro Volta 4

Persone citate: Georges Pompidou, Pompidou

Luoghi citati: Francia, Londra, Parigi