Alaska: gli indiani chiedono 625 miliardi ai petrolieri

Alaska: gli indiani chiedono 625 miliardi ai petrolieri Alaska: gli indiani chiedono 625 miliardi ai petrolieri Denunciano violazioni di territorio e danni per le ricerche di idrocarburi S. Francisco, 3 novembre. Otto compagnie petrolifere sono state citate dagli indiani dell'Alaska a comparire in giudizio per il pagamento complessivo di un miliardo di dollari (625 miliardi di lire) di danni patiti dalle tribù locali in seguito alle « incursioni » compiute nelle loro « riserve » per cercarvi petrolio. La citazione è stata presentata alla Corte federale di San Francisco dalla tribù indiana dei Lime Hilss come « azione di classe, anche a nome di tutte le altre tribù che si trovano nelle medesime condizioni di fatto, come gli eschimesi e gli aleuti abitanti territori prossimi ad Anchorage ». Nel documento è denunciato che le società convenute in giudizio, tra cui sono la Standard Oil of California, la Union Oil of California, l'Atlantic Richfield, la Mobil Oil e la Marathon Oil, hanno « violato territori di proprietà degli indìgeni da tempo immemorabile, vi hanno costruito piattaforme per perforazioni ed estrazioni di petrolio e gas naturali senza il consenso dei proprietari, nonostante che il titolo di proprietà di quelle terre non sia mai stato dichiarato decaduto a mezzo di leggi o per altra via». (Ag. Italia) Il governo Iraniano si è rivolto per la prima volta ai privati risparmiatori, anziché al sistema bancario, emettendo Buoni del Tesoro per un valore nominale di 26,3 milioni di dollari. L'Interesse è dell'8,25 per cento per i Buoni annui, del 9 per cento per quelli biennali.

Luoghi citati: Alaska, Anchorage, California, Italia, San Francisco