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Gli orli scendono al polpaccio (ma la minigonna si difende) Le sfilate per la prossima primavera-estate a Firenze Gli orli scendono al polpaccio (ma la minigonna si difende) Per gli abiti estivi da spiaggia insistono sui pantaloni, ai quali i sarti propongono addirittura la maxigonna - E tutti la donna moderna sembra non voler affatto rinunciare (Nostro servizio particolare) Firenze, 3 novembre. Una temperatura assai mite e un'intensa folla di turisti per le vie della città hanno salutato nel modo più ottimistico il consueto appuntamento stagionale con la moda di Firenze. Si presenta l'alta moda femminile (e per la prima volta, quest'anno, anche maschile), boutique e maglieria per primavera-estate 1970. Aria di sole e di vacanza, non soltanto nelle strade fiorentine, ma, soprattutto, sulla pedana di Palazzo Pitti, Il pubblico specializzato ha quest'anno una particolare curiosità di sapere quale svolta prenderà la futura fisonomia della donna; quale stile sapranno ideare i creatori, dopo le massicce invasioni di minigonne, tuniche,, pantaloni e maxi-paltò, dopo le svariate proposte che sono riuscite ad attecchire con singolare forza nel medesimo periodo di tempo, offrendo l'eterogeneo risultato di tanti diversi travestimenti; da zingara, da intellettuale mascolina, da odalisca, da eroina di fumetti del Duemila, da sceicco, da scolaretta Impudica, tutto in un solo anno. . Le ventuno case di alta moda pronta che si sono presentate oggi al primo atto della manifestazione fiorentina, hanno in complesso dato l'impressione di voler maggiormente personalizzare il guardaroba femminile, con un gioco ricercato di taglio e cuciture, e con la preferenza di tessuti molto raffinati, come disegno e luminosità di colore. Dopo questa prima giornata si potrebbe considerare in ribasso la minigonna; anche se gli orli corti cercano di resistere ai ripetuti tentativi di gonne al polpaccio. Insistenti, al punto da essere considerate di sicura prossima affermazione, sono apparse la maxi-gonne per abiti estivi da spiaggia e da sera: accentuano una certa aria di morbidezza e femminilità un po' languida, che può avere il suo fascino dopo l'ondata del pantaloni. Di questi sarebbe tuttavia ingiusto parlar male: per la donna che lavora, che ha fretta, che sale e scende in automobile e in tram con disinvoltura, per la ragazza moderna che, con l'aiuto di un pullover, di una cintura, di un foulard o una collana, può mutare rapidamente aspetto a questo comodo abbigliamento, non vi sarà mai un altro capo più desiderabile. Heinz Riva ha puntato sull'utile intercambiabilità dei pantaloni consigliando la soluzione ideale di casacca, pantaloni e gonne con due tipi di orli: cortissimo o fino alla caviglia, leggermente segnata a « botte ». Un trittico . ben evidente di tasche, trattenute da un passante con fibbia metallica, orna le casacche di questi completi, piuttosto classici nei colorì: bianco e blu, beige e bianco, giallo sole, ma raffinati' e inediti negli accostamenti di quadri fosforescenti rosa e verdi su fondo marróne di seta e cotone. Ognibene-Zendman ha presentato una collezione fresca e femminile: à pieghe o cannelli la corta gonna ondulata, dorati i bottoni, ben precisi i tagli ad Incastro, mentre bordi, patte, candidi profili, doppie collane di perle lunghe e camelie di vinyl bianco donano quell'inevitabile «aria di primavera». Su una gamma fredda di colori, dal bianco glaciale al blu oceano, dal giallo giada al marrone sotterraneo si è basata la serie di modelli di André Lang, formata soprattutto da mantelli accompagnati da vestiti semplicissimi, ma dal taglio calcolato con preziosa ricercatezza. I toni pallidissimi, certi bianchi-grigi, grigi nebulosi e perlacei; il bianco abbinato al rosa sono stati i preferiti da Enzo per i completi a pantaloni. Molto curati nel taglio, studiatissimo, gli abiti che portano la firma di Mila Schon: i corpini hanno linea attillata e allungante, talora le corte gonne sottintendono un accenno di compressa austerità con l'aiuto tecnico quanto misterioso di una fascia rigida che allarga 1 fianchi sotto il corpino lungo; talaltra pieghe e cannoncini o sottili pieghettati movimentano con eleganza il passo. Savina Roggero Firenze. Le sfilate di Palazzo Pitti: per le serate estive torna di rigore l'abito lungo (Telefoto Associated Press)