Perché i 3 giudici sono stati assolti di Guido Guidi

Perché i 3 giudici sono stati assolti Dal Consiglio della magistratura Perché i 3 giudici sono stati assolti Duri commenti pubblicati dalla Voce Repubblicana e dall'Avanti! (Nostro servizio particolare) Roma, 31 ottobre. Non può essere ritenuto responsabile sotto il profilo disciplinare il magistrato che commette un errore nella valutazione e nella interpretazione della legge? Questo sembra il principio che, dopo una riunione protrattasi per oltre sei ore, il Consiglio superiore della magistratura "ha affermato prosciogliendo da ogni addebito l'avvocato generale della Corte d'Appello di Milano dott. Antonio Pontrelli, il sostituto procuratore-generale della Corte d'Appello di Milano dott. Giovanni Battista Bonelli e il procuratore aggiunto della Repubblica di Milano dottor Oscar Lanzi. Ai tre magistrati era stato contestato di avere consentito a Felice Riva di lasciare l'Italia indisturbato e di rifugiarsi in Libano con la conseguenza che gli sarà possibile di non scontare La pena per bancarotta fraudolenta fissata dal Tribunale di Milano: il Consiglio Superiore ha stabilito che il loro comportamento non può essere considerato un illecito disciplinare. Il caso, che non aveva precedenti nella storia della magistratura italiana, può considerarsi praticamente chiuso. Entro quindici giorni il dott. Enrico Serra, procuratore della Repubblica di Firenze, depositerà la motivazione della sentenza. Il problema potrebbe anche essere preso nuovamente in esame per iniziativa del procuratore generale della Cassazione o del ministro della Giustizia se dalla sentenza risultasse che il Consiglio Superiore ha violato la legge. La sentenza del Consiglio Superiore viene criticata oggi dalla « Voce Repubblicana » che tra l'altro ha sottolineato: « Il proscioglimento sorprende un po' tutti, anche se si può dire che è in lìnea con la vicenda Riva dove sembra ormai accertato che nessuno debba pagare. I tre magìstraV sono stati prosciolti. Le loro giustificazioni pienamente accettate. Dunque, avevano ragione. Ne deduciamo che, se non sono colpevoli, hanno fatto bene a fare scappare Riva. Benone, allegro Paese, come sempre. L'unica cosa che veramente stona, in fondo, è che ci sìa stato qualcuno che abbia pensato seriamente ad un giudizio disciplinare ». Critiche ancora più vivaci vengono mosse alla sentenza dall'Avanti!. Il quotidiano del psi sottolinea che in pia- lllimilllllillimilllllHIIIII Umilili tica la magistratura è «senza controlli esterni ed ampiamente condizionata nel suo organo di autogoverno dalla prevalenza numerica di membri più ostinatamente legati ad una mentalità conservatrice e ad arcaici privilegi ». « Al punto — aggiunge VAvanti! — di non temere di proclamare l'insindacabilità dell'operato dei giudici, anche quando come nel caso Riva la discrezionalità concessa dalla legge ai magistrati sia esercitata in un campo in cui la legge non la consentiva ». Il quotidiano socialista conclude che « il Paese è rimasto attonito, sconcertato » e che « un altro fiero colpo è stato inferto alla fiducia dei cittadini nella giustizia ». Guido Guidi

Persone citate: Antonio Pontrelli, Enrico Serra, Felice Riva, Giovanni Battista, Oscar Lanzi

Luoghi citati: Firenze, Italia, Libano, Milano, Roma