La Lazio si fa sorprendere dalle reti di Spinosi e Landini

La Lazio si fa sorprendere dalle reti di Spinosi e Landini Massa al 90' segna l'inutile gol del 2 a 1 La Lazio si fa sorprendere dalle reti di Spinosi e Landini Soldo ha stentato a controllare il giovane Landini e da lui sono partite le azioni decisive Chinaglia ha fallito una facile occasione per pareggiare quando la Roma era in vantaggio per 1-0 - I giallorossi incontreranno il capolista Cagliari alla ripresa del campionato dal corrispondente Roma, lunedì mattina. Lo stadio Olimpico ha ospitato ieri uno dei derby più appassionati di questi ultimi anni. I recenti successi delle due squadre romane hanno contribuito ad ingigantire l'entusiasmo dei tifosi. Quando Roma e Lazio sono entrate in campo, le gradinate pavesate di striscioni e bandiere agitate freneticamente da una folla trabocchevole, presentavano un colpo d'occhio impressionante. La Roma ha segnato due gol e ha colpito un palo aggiudicandosi una vittoria che non è scaturita però da una chiara supremazia di gioco. La Lazio rimane una realtà del campionato. La squadra di Lorenzo non ha ripetuto la strepitosa prestazione offerta contro i campioni d'Italia, ma si è battuta con coraggio infondendo alla gara un ritmo infernale. La partita è stata avara di finezze stilistiche, ma per novanta minuti tutti i ventidue giocatori hanno tentato l'impossibile per conquistare la vittoria. La Roma più classica, sicura dei propri mezzi, ha saputo sfruttare le occasioni favorevoli. La sua vittoria è quindi da considerarsi legittima. Alla Lazio invece è mancato quel pizzico di esperienza che le avrebbe potuto consentire di raggiungere la divisione dei due punti. Lorenzo ed Herrera, impegnati in grandi manovre tattiche, avevano predisposto delle marcature rigide tentanj do vicendevolmente di spegnere le opposte fonti di giò: co a centro campo. Si sono così fronteggiati Capello e Governato, Cordova e Cucchi, Salvori e Massa cercan- do di conquistare la fasca nevralgica del terreno di gioco e imprimere la spinta necessaria per le azioni offensive. L'unico errore che sembra imputabile a Lorenzo è stato quello di affidare Peirò a Wilson, e Landini a Soldo. Peirò ieri non era in grande giornata. Lento e un po' spento lo spagnolo avrebbe potuto essere agevolmente controllato dallo «stopper» laziale che invece è stato nettamente superato da un Landini riapparso in gran forma. Non marcato nell'azione del primo gol romanista al 20', Landini ha colpito il palo e sul rimbalzo Spinosi ha mes- so tranquillamente in rete. Il terzino romanista si è spinto di frequente all'attacco favorito dalla posizione arretrata di Morrone. A sua volta l'argentino ha avuto soltanto sprazzi di lucidità e ne ha risentito tutto il complesso laziale. Il risultato della discutibile impostazione tattica di Lorenzo si è concretizzato nelle due reti segnate proprio da Spinosi e poi dallo stesso Landini. Il terzino giallorosso, al 19' del primo tempo, aveva sferrato un' tiro fortissimo, che Di Vincenzo a stento era riuscito a deviare sul palo. Per il resto le azioni delle due squadre si sono equivalse. Fasi alterne di gioco hanno sovente dato la possibilità ai due attacchi di portarsi minacciosamente in zona gol e ripetiamo con un po' più di fortuna la Lazio avrebbe potuto evitare la sconfitta. L'episodio cruciale si è avuto al 27' del secondo tempo quando la Roma era in vantaggio di una rete. Massa riusciva a passare un invitante pallone a Chinaglia che a soli due metri da Ginulfi svirgolava la palla fallendo clamorosamente il bersaglio. Probabilmente il risultato, di parità, a quel punto, non sarebbe più mutato. Due minuti dopo, invece, la Roma si assicurava la vittoria. Per un fallo di Cucchi su Salvori l'arbitro concedeva un calcio di punizione ai giallorossi. Dal limite dell'area Peirò centrava e mentre i difensori laziali rimanevano stranamente fermi, Landini centrava la porta di Di Vincenzo con un preciso colpo di testa. I giocatori biancoazzurri protestavano perché, secondo loro, il direttore di gara li avrebbe ammoniti di attendere il fi- ! Schio prima di muoversi. Ma il gol di Landini è parso a parso a tutti regolarissimo ed è stato convalidato. E' un premio meritato per il ritrovato centravanti romanista che ha siglato la sua prima rete della stagione. La ' Lazio ha incassato la prima rete quando stava producendo lo sforzo maggiore per fare sua l'intera posta. Alla prima mezz'ora dominata dalle azioni giallorosse, la squadra di Lorenzo aveva reagito infondendo alla partita . un, perfetto equilibrio. La platonica xete segnata da Massa proprio allo scadere del tempo (centro di Morrone e colpo di testa del giocatore biancoazzurro) ha dato soltanto la giusta dimensione al punteggio finale. La squadra di Herrera ha superato un durissimo scoglio. Adesso si trova a ridosso del Cagliari che incontrerà alla Amsicora nel prossimo turno del torneo. Mario Bianchini Roma: Ginulfi; Bet, Spinosi; Salvori, Cappelli; Santar rini; Cappellini, Landini, Peirò, Capello, Cordova. 12° Evangelista; 13° Scaratti. Lazio: Di Vincenzo; Wilson, Facco; Cucchi, Soldo, Marchesi; Massa, Governato, Chinaglia, Ghio, Morrone. 12° Sulfaro; 13° Fortunato. Arbitro: Toselli. Reti: 1° tempo Spinosi al 2';. 2° tempo Landini al 29' e Massa al 45'. Spettatori 85 mila. Paganti 54 mila (abbonati 22 mila). Incasso record per gare di campionato all'Olimpico: 120 milioni. Roma. Landini (n. 8) segna di testa il secondo gol per i giallorossi sorprendendo il portiere laziale Di Vincenzo