Offre la giovane moglie ai conoscenti: arrestato

Offre la giovane moglie ai conoscenti: arrestato Penosa vicenda in una famiglia di Ciriè Offre la giovane moglie ai conoscenti: arrestato E' un operaio di 36 anni - La donna si è ribellata ed è stata percossa più volte - Alla fine gli ha fatto causa ed ha ottenuto la separazione legale Un uomo è stato arrestato Ieri mattina In casa a Girle sotto l'accusa di aver istigato la moglie alla prostituzione e di averla maltrattata e picchiata. Si chiama Giovanni Chiara, ha 36 anni, abita in località Colombari San Pietro 41 della frazione Devesi. I carabinieri sono andati a prenderlo all'alba e lo hanno condotto a Torino, alle Nuove. Una vicenda di miseria e di ignoranza. Nel '63, a San Francesco al Campo, nel Canavese, il Chiara — che la l'operaio alla Isor di Robassomero — incontra Antonia Sapone, una ragazza di origine calabra, che aveva allora 17 anni. Si innamorano, dopo pochi mesi si sposano. Vanno a stare a Ciriè, con il padre di lui, Giuseppe, di 77 anni, pensionato La loro unione sembra nei primi tempi felice; ma passa qualche anno e cominciano i primi screzi. Nemmeno la nascita di una bimba, due anni fa, riesce a riportare la pace in famiglia. A poco a poco la situazione, per la giovane donna, si fa insostenibile: il marito rincasa tardi la sera, spesso ubriaco. La picchia, la maltratta, le lancia ingiurie: invano Antonia Sapone si aggrappa a lui piangendo, lo supplica in nome della loro figlia. Spesso il Chiara sta via per parecchi giorni, e non lascia alla moglie neppure 1 soldi per fare la spesa, per dar da mangiare alla piccola. Sempre più violento, l'uomo cerca ad un certo punto di avviare addirittura la giovane e graziosa moglie sulla strada della prostituzione. Una sera rientra più ubriaco del solito e, dopo averla ancora picchiata, la rinchiude a chiave in una stanza. II mattino dopo Giuseppe Chiara accompagna dai carabinieri la nuora, che denuncia il fatto. Nei giorni seguenti il marito si fa sempre meno rispettoso verso la moglie: « Ora cominceremo con gli ami- ci, poi andremo a Torino» le dice. Antonia Sapone, mentre si iniziano le indagini dei carabinieri, dà avvio ad un procedimento di separazione legale, e nel frattempo va a vivere dal fratello, in un'altra frazione di Ciriè. La figlia viene portata dal nonni, in Calabria. Nel febbraio scorso arriva la sentenza di separazione, che obbliga il Chiara a versare alla moglie 30 mila lire al mese di alimenti. Ma dopo i primi due mesi, l'uomo smette di versare la cifra. Tutta questa serie di reati, compiuti negli ultimi tre anni, l'ha portato ora in carcere.

Persone citate: Antonia Sapone, Giovanni Chiara, Giuseppe Chiara

Luoghi citati: Calabria, Ciriè, Robassomero, San Francesco Al Campo, Torino