Dal Mar Morto a Gaza attacchi di sabotatori

Dal Mar Morto a Gaza attacchi di sabotatori Sì accentua la lotta degli arabi contro Israele Dal Mar Morto a Gaza attacchi di sabotatori Salta in aria un tratto dell'oleodotto per Haifa - Ore ed ore di duelli di artiglierie fra le sponde del Canale di Suez nostro servizio Tel Aviv, lunedì matt. Gli attentati di sabotatori palestinesi ai confini ed anche nell'interno del territorio israeliano vanno aumentando di numero. Una pattuglia in perlustrazione ha ucciso la scorsa notte due sabotatori arabi in una scaramuccia lungo il confine giordano. Nel darne notizia, le autorità di Tel Aviv precisano che da parte israeliana non si sono avute perdite e che lo scontro è avvenuto, come tanti altri, nei pressi del ponte di Damiya. Quattro soldati sono invece rimasti feriti nell'esplosione di un automezzo incappa¬ to su una mina nei pressi di Nyr Yìtzhak, vicino alla striscia di Gaza. Altre fonti hanno riferito che circa sessanta colpi di mortaio sono stati sparati dal territorio giordano sulla colonia agricola israeliana di Neve Ur, a sud del Lago di Tiberiade. Infine un sabotatore arabo ha lanciato una bomba a mano in una stazione di polizìa nei pressi del campo profughi di Jabilya, dove sì trovava un intero plotone di soldati israeliani: per un caso incredibile, soltanto due militari sono rimasti feriti. L'attentatore è riuscito a fuggire. Nella regione a sud del Mar Morto, un tratto dell'oleodot- to Eilat-Haifa è stato distrutto da un « commando » della Lotta armata palestinese: un incendio è divampato per diverse ore. E' seguito uno scontro a fuoco fra israeliani e terroristi: due di questi ultimi sono morti. All'attività dei sabotatori, si accompagna quella delle artiglierie, soprattutto lungo le rive del Canale di Suez. Nelle zone di Versoir, Kantara. Ferdan ed a sud dei Laghi Amari, i duelli sono durati cinque ore, nella notte fra sabato e domenica, e sono ripresi ieri mattina, per altre due ore ma con maggiore intensità. Non si hanno ancora notizie sull'entità delle reciproche perdite. (A4g»a-Associated Press)

Persone citate: Neve Ur

Luoghi citati: Gaza, Israele, Suez, Tel Aviv