Belfast sconvolta da nuove violenze

Belfast sconvolta da nuove violenze Belfast sconvolta da nuove violenze Battaglia con « bombe molotov » fra protestanti e truppe inglesi - Alcuni soldati feriti per la prima volta da armi da fuoco servizio particolare LONDRA, lunedi mattina. Una nuova ondata di disordini ha sconvolto, durante la scorsa notte e neUa giornata di domenica, Belfast, la capitale dell'Irlanda del Nord. Nei violentissimi scontri tre soldati inglesi e quattro agenti di polizia sono rimasti feriti. Uno dei soldati è stato colpito da un proiettile ad una gamba. L'esercito e la polizia hanno compiuto quaranta arresti. Stamattina, la situazione in città è ancora tesa, ma le truppe, armate di bastoni e di fucili, presidiano i punti nevralgici dei quartieri più turbolenti. La prima serie di incidenti, nella notte tra sabato e domenica, è avvenuta vicino ad « Albert Bridge » e neUa « Woodstock Roàd ». Una ragazza protestante, sembra, è stata picchiata a sangue e questo avrebbe causato la reazione di alcune centinaia di persone che hanno tentato di invadere il quartiere cattolico. Ne è nata una violenta zuffa, neUa quale sono intervenuti i militari inglesi e la « Rovai Ulster Constabulary », che hanno fatto uso di granate lacrimogene. Sono state lanciate alcune «bombe Molotov » e da un edificio sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco. I disordini sono stati sedati dopo alcune ore, quando le truppe deU'esercito britannico hanno circondato l'intero quartiere della « Woodstock Road », dove passa il fiume Laggan. La battaglia si è svolta principalmente tra le truppe inglesi e i protestanti, già irritati per il programma di riforme che il governo nordirlandese si appresta a varare a favore della minoranza cattolica. Nel pomeriggio di domenica, si sono ripetuti gli scontri tra i protestanti e le forze dell'ordine, neUa . zona, di •«•TempJemopre- Atenue », sempre a Belfast. L'esercito britannico è intervenuto con un lancio di granate lacrimogene per disperdere un corteo (formato da membri deU'« Ordine di Orange » e da alcune migliaia di seguaci del « leader » estremista Paisley) che, con la banda in testa, si stava dirigendo verso la nuova chiesa presbiteriana, f. f.

Persone citate: Albert Bridge, Molotov, Paisley

Luoghi citati: Belfast, Irlanda Del Nord, Londra