Quasi un "ultimatum" la nota di Washington

Quasi un "ultimatum" la nota di Washington Quasi un "ultimatum" la nota di Washington Il segretario di Stato minaccia gravi conseguenze e chiede «subito» la liberazione di tutti gl'israeliani nostro servizio \VasMngton, lunedì matt. Il governo americano si è dichiarato « stupefatto » per il fatto che la Siria si sia « associata » al dirottamento dell'aereo della «Twii» su Damasco, venerdì, e spera che il governo siriano attuerà immediatamente le misure che si impongono per il rilascio dei sei passeggeri israeliani detenuti. Il testo di questo comunicato, che il Dipartimento di Stato preparava da sabato mattina, è stato reso noto all'alba di ieri, poco dopo che il presidente della Twa, Wiser, aveva affermato a New York che la sua Compagnia farà il possibile per far liberare i passeggeri trattenuti nella capitale siriana. Il testo del comunicato ufficiale americano, firmato da' segretario di Stato William Rogers, dichiara tra l'altro: « Per quanto concerne la detenzione, contro la loro volontà, di alcuni innocenti passeggeri civili di questo aereo, il governo americano si dichiara stupefatto che un governo membro dell'Onu, il quale ha una propria linea aerea internazionale e che evidentemente ha tutto da guadagnare dalla libertà e dalla sicurezza dei trasporti aerei, abbia scelto di approvare, associandosi ad esso, questo atto criminoso ». Il segretario di Stato americano così prosegue nella sua dichiarazione; « Questo atto non può avere come risultato che quello di creare l'anarchia e il brigantaggio e di mettere in pericolo la vita di tutti i passeggeri che viaggiano su tutte le compagnie aeree, qualunque sia la loro nazionalità o la loro ideologia ». Il segretario di Stato aggiunge: « Noi ci aspettiamo fermamente che il governo della Siria soppeserà senza indugio le conseguenze che potrebbero derivare da questa situazione e che prenderà subito le misure necessarie per la liberazione del passeggeri trattenuti». Il comunicato del Dipartimento di Stato così prosegue: « Nelle ùltime trentasei ore, da quando cioè abbiamo appreso questo atto di pirateria, il governo americano è stato in stretto e ininterrotto contatto con il governo italiano che rappresenta gli interessi americani in Siria e che si è dimostrato molto cooperativo e molto efficace. Noi siamo stati in contatto con altri governi che intrattengono relazioni con la Siria e con organizzazioni internazionali dei trasporti aerei ». La dichiarazione del Dipartimento di Stato conclude: « Noi continueremo i ndstri sforzi vigorosi, con tuUjt i mezzi di comunicazione; disponibili, a favore di tutti i passeggeri di questo aereo americano ». (Ansa - Afp)

Persone citate: William Rogers, Wiser

Luoghi citati: Damasco, New York, Siria, Washington