Dubcek anche ieri bersaglio di aspre critiche alla radio

Dubcek anche ieri bersaglio di aspre critiche alla radio Velenosa campagna contro l'ex leader Dubcek anche ieri bersaglio di aspre critiche alla radio Per ora viene accusato d'inettitudine - L'emittente annuncia «la lotta contro i padri spirituali della controrivoluzione» dal nostro inviato Vienna, lunedì mattina. A goccia a goccia f dirigenti cecoslovacchi continuano a scavare il terreno sotto i piedi di Dubcek. Un lento processo di erosione che non ha tregua neppure la domenica. Ieri infatti, rompendo la tradizione secondo la quale vengono trasmesse prevalentemente rubriche di varietà, la radio cecoslovacca ha sferrato un altro duro attacco all'ex segretario del partito. « Il partito comunista cecoslovacco, che nel 1948 ha instaurato il' socialismo nel nostro Paese, nel 1968 non aveva un leader saggio in grado di salvaguardarlo — ha detto testualmente il commenti-tore Lumir Hanark. — Di conseguenza, il compito di colpire i controrivoluzionari che si apprestavano a prendere la loro rivincita è toccato ai partiti comunisti fratelli ». Dubcek, almeno per ora, non è presentato come un « controrivoluzionario », ma secondo la tesi di Cernik come un « inetto », un « irresponsabile » incapace di individuare il nemico e di lottare contro di esso. Secondo la radio, tuttavia, anche fra le massime cariche del partito i contro-rivoluzionari non mancherebbero. Parlando degli avvenimenti del 21 agosto scorso, il commentatore ha detto che chi non credeva alla controrivoluzione e anzi scherzava su questo termine ha dovuto finalmente « aprire gli occhi e rendersi conto della realtà». « La controrivoluzione — Iha continuato — era guidata ria un esercito di huligani e di giovani sedotti e abbandonati dai loro capi nazionalisti e dai padri spirituali del movimento antisocialista che ora si tengono da parte, se ne stanno zittì e tentano di sopravvivere nelle importanti posizioni politiche occupate nel 1968 ». A chi si alluda non è chiaro, per ora l'accusa è generica, ma domani potrebbe abbattersi su molte persone con conseguenze facilmente immaginabili. Il commentatore ha concluso affermando che « il partito comunista cecoslovacco, dopo avere schiacciai- ' ytrturbatori dell'ordine, non tarderà a ingaggiare la lotta contro gli organizzatori e i padri spirituali, della controrivoluzione ». Uh ulteriore inasprimento di questa lotta si potrà già avere, se non nell'odierna riunione del governo, nella riunione settimanale del Praesidium che si svolge ogni martedì. A queste riunioni non parteciperà il presidente Svoboda, che proprio oggi è partito alla volta di Varsavia, dove rappresenterà la Cecoslovacchia alle solenni celebrazioni del trentennale della seconda guerra mondiale. Gaetano Tumiati

Persone citate: Dubcek, Gaetano Tumiati, Svoboda

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Varsavia, Vienna