I francesi temono l'economia

I francesi temono l'economia I francesi temono l'economia Nella storia del Paese, scrive L'Express, questi problemi hanno sempre avuto un'importanza secondaria : è il retaggio del « peccato d'usura » di San Tommaso D'Aquino (Nos~-o servizio particolare) Parigi, 29 ottobre. Per la maggioranza dei francesi l'economia è una « trappola per topi », irta di parole difficili e di contraddizioni. « L'inflazione — ha risposto all'Express una commessa — è colpa di tutti quei funzionari che ingombrano gli uffici e della gente che prende il treno senza pagare ». E un operaio di 50 anni: « Inflazione, svalutazione, o tutto quello che volete! Per noi " piccoli " è sempre la stessa storia Ti danno una cosa in una mano e te la riprendono dall'altra, ti dicono di risparmiare e ih chiamano inflazione. Potrò sbagliarmi, ma io dico che è un furto » 1 francesi, giudica L'Ex press, ria un lato vorrebbero essere meglio informati, dal l'altro fuggono davanti alla complessità dei meccanismi astratti che si vogliono loro proporre. Un sondaggio dell'Ifop, condotto nel 1966, indicava che un francese su tre ignora il significato della mag gioranza dei problemi econo mici; il 42 per cento non sapeva che significasse il termine « investimenti », il 46 per cento ignorava la nozione di produttività. I più ignoranti in materia sembrano essere le donne, gli agricoltori e le persone anziane Quest'anno è stata fatta una nuova inchiesta demosco pica in materia: la maggio ronza dei francesi giudicano « astratti » tutti i concetti economici che non li toccano direttamente. La mancanza d'informazio ne è responsabile fino ad un certo punto. I giornali francesi stanno compiendo note¬ voli sforzi per allargare l'informazione economica: Le Figaro pubblica, dal marzo '68, cinque pagine d'economia ogni sabato; Le Monde è pas sato da una media quotidiana di 13,97 colonne d'econo mia nel 1967 ad una media di 16.44 oggi. Secondo L'Express si tratta soprattutto di un problema di civiltà, del quale gli storici hanno già dato una spiegazione « La Francia — scrive il settimanale — a! contrariò della Germania, dell'Olanda e dell'Inghilterra, non ha mai fondato la sua egemonia su basi economiche o commer ciali. Questi Paesi hanno po tuto liberarsi di una certa apprensione moralista per il denaro grazie al riformismo protestante La Francia, al contrario, è sempre rimasta attaccata alla nozione di "giu¬ sto prezzo" e di "peccato di usura", che risale a San Tommaso d'Aquino, sulla quale si è trapiantato il socialismo utopistico del XIX secolo. In Germania i rivoluzionari erano economisti quando in Francia erano filosofi ». 1. m.

Persone citate: Tommaso D'aquino

Luoghi citati: Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Parigi