Un professionista guadagna solo duecentomila lire al mese

Un professionista guadagna solo duecentomila lire al mese Sulla base delle denunce per l'Ige Un professionista guadagna solo duecentomila lire al mese Roma, 27 ottobre. I professionisti italiani hanno un guadagno medio molto basso: circa 200 mila lire al mese. Questo, almeno, è quanto i 137 mila professionisti italiani — medici, avvocati, ingegneri — dichiarano al fisco ai fini del pagamento dell'imposta generale sull'entrata. Gli incassi dichiarati nel 1969 nella « scheda rossa » sono ammontati a 363,5 miliardi, con un incremento dell'8,76 per cento rispetto ai 334,2 miliardi dell'anno precedente. Dalla divisione regionale delle dichiarazioni, stilata dal ministero delle Finanze, si desume che i professionisti che nel 1969 hanno dichiarato i maggiori incassi sono i lombardi, con 71,5 miliardi, che corrispondono ad un in¬ cremento del 10,29 per cento rispetto al 1968; le dichiarazioni utili sono state 21.734, con un aumento del 3,88 per cento. Il reddito medio dei professionisti lombardi è stato quindi largamente superiore alla media nazionale, aggirandosi sui 3 milioni e 300 mila lire. La seconda regione per incassi dichiarati dai professionisti ai fini dell'Ige è il Lazio: le dichiarazioni utili sono state 11.907, per 31,5 miliardi di incassi. Al terzo posto è il Piemonte, con 10.581 dichiarazioni e 31 miliardi di incassi, seguito da Emilia-Romagna (10.370 dichiarazioni, per 27,1 miliardi); Sicilia (11.725, per 27,1 miliardi); Toscana (10.206, per 26,9 miliardi) e Veneto (8763. per 26,4 miliardi). (Ag. Italia)

Luoghi citati: Emilia, Italia, Lazio, Piemonte, Roma, Romagna, Sicilia, Toscana, Veneto