Uccide la moglie e il suo amante sorpresi di notte in un agguato

Uccide la moglie e il suo amante sorpresi di notte in un agguato Il delitto in un paese nella provincia di Salerno Uccide la moglie e il suo amante sorpresi di notte in un agguato Un agricoltore quarantaquattrenne - La donna (43 anni) era madre di dieci figli - L'omicida, ancora con la pistola in pugno, è corso dalla moglie dell'ucciso - Le ha detto : « Vai a prenderti tuo marito. Adesso non potrà più infangare il mio onore » - Poi ha atteso i carabinieri (Nostro servizio particolare) Salerno, 27 ottobre. Un agricoltore di 44 anni, Giuseppe Maraia. ha ucciso a colpi di pistola la moglie ed il suo amante, scoperti nella propria abitazione ad Albanella, comune a 45 chilometri da Salerno. Le vittime sono Antonietta Capasso, di 43 anni, madre di dieci figli, di cui il più piccolo ha quattro mesi, e Giuseppe Mucciolo, quarantenne, sposato e padre di tre bimbi. Compiuta la feroce vendetta l'assassino, ancora con l'arma in pugno, è corso a chiamare la moglie dell'uomo ucciso, che abitava a pochi metri di distanza dalla casa dei Maraia, gridando: « Vai a prenderti tuo marito. Adesso non potrà più infangare il mio onore ». Poi è ritornato presso i corpi ormai privi di vita dei due amanti ed ha atteso impassibile l'arrivo dei carabinieri. Durante i primi interrogatori, Giuseppe Maraia ha conservato una calma agghiacciante. Ha detto: « Questi affronti vanno lavati soltanto col sangue. Mia moglie ed il suo amante hanno meritato di essere uccisi. Mi dispiace soltanto per i miei ragazzi; ma una madre così degenerata è meglio perderla ». Il duplice omicidio è avvenuto la notte tra domenica e lunedì, nell'abitazione dei coniugi Maraia, in vìa Santa Sofia, alla periferia del paese. Il dramma, svoltosi fulmìneo, non ha avuto testimoni ed è stato ricostruito attraverso le dichiarazioni dell'assassino. L'uomo da qualche mese aveva sospetti sull'infedeltà della moglie, vi erano stati in famiglia violenti litigi. Sembra che la donna avesse sempre negato con fermezza le accuse, ma le voci circolanti in paese davano per certa una sua relazione col manovale Giuseppe Mucciolo, abitante con la moglie ed i figli nella stessa strada dove risiedono i Maraia. Si parlava di furtivi incontri notturni, di scappatelle durante le assenze dell'agricoltore, che spesso si allontanava dal paese per la vendita di capi di bestiame. Giuseppe Maraia, deciso a scoprire la tresca, ha escogitato un diabolico piano per cogliere i due in flagrante. Ha finto di essere impegnato per affari e ieri sera sì è allon tonato da casa, dicendo: «Dormirò a Salerno, non aspettarmi. Ritornerò domani mattina ». Ignara della trappola, Antonietta Capasso, mentre i figli dormivano, la notte scorsa ha fatto entrare l'amante in un locale a piano terra adi bito a ripostiglio. Giuseppe Maraia, apposluic nelle vici nanze, ha visto la scena ed ha atteso qualche ora prima dì intervenire Poi, verso le tre. improvvisamente ha fatto irruzione nella stanza, gridando: « Finalmente è giunta la mia vendetta ». Invano la donna ha supplicato il marito di perdonarla L'uomo ha estratto di tasca la pistola e ha fatto fuoco sui due amanti. Giuseppe Mucciolo. che paralizzato dal terrore non aveva tentato nep pure di fuggire, è stato raggiunto alla testa ed al petto, la morte è stata quasi istantanea. Antonietta Capasso. col pila ripetutamente, è spirata pochi istanti dopo. a. 1.

Persone citate: Antonietta Capasso, Giuseppe Maraia, Giuseppe Mucciolo

Luoghi citati: Albanella, Salerno, Santa Sofia