Perde tutto al casinò e la moglie s'avvelena

Perde tutto al casinò e la moglie s'avvelena Perde tutto al casinò e la moglie s'avvelena Ha ingerito della varechina: è grave - II tentato suicidio a St-Vincent - I coniugi abitano a Torino (Dal nostro corrispondente) Aosta, 24 ottobre. (i. v.) La moglie di un operaio disoccupato, originario della Sardegna, Anna Teresa Ardu, trentaseienne, residente a Torino in via Bibiana 48, disperata perché il marito ha perso tutti i risparmi al casinò di St-Vincent, si è avvelenata ingerendo alcune sorsate di varechina nel bagno dell'albergo dove i due erano alloggiati. Ora la donna è ricoverata, con riserva di prognosi, all'ospedale Mauriziano di Aosta. I due coniugi erano giunti a St-Vincent domenica sera. Dopo aver perso una forte somma, erano rientrati a Torino per prelevare altro denaro ed erano ricomparsi al tavolo verde della roulette mercoledì. Ieri sera l'Ardu ha dato fondo a tutta la scorta di denaro. Rientrati in albergo, la donna, disperata, ha rinfacciato all'uomo di averle rovinato l'esistenza; quindi, afferrata la bottiglia di varechina, che aveva portato con sé per lavare, a suo dire, le camicie del marito, l'ha avvicinata alla bocca ed ha bevuto alcuni sorsi. Soccorsa dal marito è stata subito trasportata al nosocomio di Aosta. I medici le hanno praticato un'energica lavanda gastrica e non disperano di salvarla, pur mantenendo riservata la prognosi. Piero Ardu ha promesso che non metterà più piede in un casinò. «Quando uscirai — ha detto piangendo alla moglie — ritorneremo in Sardegna, dove conto di trovare un lavoro ».

Persone citate: Anna Teresa Ardu, Ardu, Piero Ardu

Luoghi citati: Aosta, Sardegna, Torino