Oggi scioperano i tranvieri e tutte le ditte meccaniche

Oggi scioperano i tranvieri e tutte le ditte meccaniche Pesante calendario delle agitazioni sindacali Oggi scioperano i tranvieri e tutte le ditte meccaniche Un giorno senza tram, pullman, fìlobus e interurbane; in città funziona un servizio d'emergenza - Tutte le aziende, eccetto la Olivetti, chiamate alla fermata provinciale di 24 ore dei metalmeccanici - Ieri, durante lo sciopero articolato, ancora tafferugli alla Fiat : percossi e feriti nove operai che volevano lavorare - Le altre vertenze sbMsnclIrnlssmaCdtcdtazpsssRspnamlddddsmntssdoeIl calendario sindacale oggi annuncia: tranvieri e metalmeccanici fermi per 24 ore. Ripresa dell'attività negli ospedali, eccetto il traumatologico. Tornano al lavoro i postelegrafonici, postini compresi; ma il servizio sarà ridotto. Prosegue l'agitazione articolata degli elettrici dell'Enel. Revocato 10 sciopero dei ferrovieri, i treni circoleranno regolarmente. Hanno sospeso l'agitazione in programma anche gli addetti alle imposte di consumo. Ecco in dettaglio le notizie e la cronaca delle agitazioni nel diversi settori. Tram. — Oggi 1 700 tram e pullman dell'Atm non usciranno dai depositi. Si fermeranno anche i filobus della Torino-Rivoli e della Pino-Chleri; 1 pullman delle linee extra-urbane; le ferrovie Canavesana e Cirlè-Lanzo. L'azienda tranviaria torinese ha organizzato servizi sostitutivi con automezzi privati sui percorsi principali. OaUe 6 alle 20 saranno servite le seguenti . linee: 6, 9, 57, 58, Torino-Orbassano - Giaveno, Torino - Venaria, Torino-Pianezza, Torlno-Druento, Torlno-Barca-Settimo, Torino-S. Mauro-Gassino; Torino-Trofarelio-Polrlno. Inoltre funzionerà la linea 5 con automezzi militari. La fermata degli autoferrotranvieri, in sciopero nazionale per 11 rinnovo del contratto di lavoro, provocherà gravi disagi al cittadini. Rispetto ai giorni normali il servizio sarà sensibilmente ridotto: poche linee e pochi mezzi in circolazione. Gli ingorghi alle fermate provocheranno ritardi nelle corse, che per mancanza di pullman saranno più distanziate del solito. Lo sciopero si ripercuoterà anche sulla circolazione. Tutti coloro che dispongono di un mezzo proprio: auto, moto, bicicletta ne faranno uso. Aumenterà 11 traffico con lunghe code ed intralci, soprattutto nelle ore di punta. Metalmeccanici — I sindacati Cgil, Cisl, UH e Slda hanno Indetto per oggi uno sciopero di 24 ore in tutte le aziende, comprese quelle che dovevano fare l'agitazione articolata, eccetto l'Olivetti. Il programma è stato modificato, precisano, perché « c'è lo sciopero dei trasporti pubblici ». Le astensioni del metalmeccanici per il rinnovo del contratto di lavoro sono proseguite mercoledì e ieri. I sindacati comunicano che e l'agitazione ha avuto pieno successo ». La cronaca di mercoledì registra fermate di 24 ore ùi numerose fabbriche. Tra le principali: Westinghouse, Moncenislo, Magnadyne, Fergat, Ipra, Pone e Cantamessa, Abarth, Forchesio, Naretto, Altissimo, Olivetti, Mondial Piston e le sezioni Fiat Velivoli e Filiale. Scioperi articolati di 3 e 4 ore sono avvenuti alla Fiat Lingotto, Rivaita, Avigllana, Materiale Ferroviario ed all'Aspera. Durante le fermate di mercoledì vi è stato qualche Incidente alla Lingotto. Dalla direzione dell'azienda si è appreso che cortei di scioperanti hanno percorso le officine « rastrellando » impiegati e capi officina. Alcuni sono stati spinti fuori dagli uffici a calci ed in qualche caso costretti a seguire il corteo. Quattro operai, che avevano sospeso il lavoro, ma non intendevano partecipare alla sfilata sono stati picchiati Uno è stato gettato a terra e calpestato. Altri cinque operai e capi squadra hanno dovuto ricorrere alle cure della salii medica per contusioni. Il più grave è stato ricoverato all'ospedale Maria Adelaide con prognosi di 10 giorni. Si chiama Andrea Dorè, 27 anni, sposato con due figli; abita in corso Siracusa 92 e lavora nel reparto 13 della Fiat Lingotto. Ieri vi sono stati scioperi articolati di 4 ore per turno alla Fiat Mi-attori, Stura Spa, Ricambi, Osa e Spa centro. Secondo il programma dei sindacalisti gli impiegati dovevano astenersi dal lavoro dalle 8,15 alle 12,15. Le direzioni degli stabilimenti informano che gruppi di scioperanti . sono passati nei reparti per co-1oiiHiiiiiiiiimiiiiimm iiiiiiiuiiniiniiiiiiiii. stringere Impiegati e capi ad abbandonare le officine. Alla MiraMori circa duemila operai si sono riuniti davanti alla palazzina degli uffici. Battevano ritmicamente dei bastoni su pezzi di latta o scatole ed urlavano per Indurre gli Impiegati a scioperare. La direziono ha fatto suonare il campanello di cessate 11 laverò e gli addétti agli uffici sono usciti. Altre migliala di scioperanti si sono ammassati alla porta numero 2 per far entrare in auto alcuni sindacalisti. Dolplano della Clsl, Pugno della Cgil e Ferrari della UH sono stati portati dentro la fabbrica dal lavoratori. Il corteo si è diretto verso la pista dove 1 segretari sindacali hanno tenuto un comizio. Si calcola che abbia partecipato alla manifestazione un quarto dei 30 mila dipendenti presenti alla Mirano ri. Alla Osa-Stura un cancello è stato sfondato per far entrare del sindacalisti. Un altro cancello è stato abbattuto tra la Osa e la Ricambi per riunire gli operai in sciopero. L'operaio Trentino Capraro, 53 anni, abitante a Venaria in via Juvarra 26, addetto all'officina 5 A della Spa, è stato medicato all'ospedale Maria Adelaide per contusioni alla gamba destra guaribili In 5 giorni. Ha detto di essere stato « percosso durante lo scontro con un gruppo di dimostranti che volevano farlo smettere di lavorare ». Autoradio e agenti del reparti mobili della polizia sono intervenuti ieri, su chiamata delle ditte, davanti a stabilimenti dove si erano riuniti gruppi di dimostranti. I titolari ed i dirigenti delle aziende temevano per gli operai e gli impiegati al lavoro ed hanno chiesto la presenza del¬ la forza pubblica. Sotto la protezione degli agenti e dei carabinieri i proprietari delle fabbriche hanno fatto uscire i dipendenti. Vi sono stati scontri verbali, lanci di sassi contro 1 vetri, ma nessun incidente di rilievo. Alle 10,30 si è svolto un comizio a Collegno. Hanno partecipato alla manifestazione circa 15 mila operai della zona. Oratori: Giordano della Cgil e Negro della Uii. Alle 12,30 11 comizio si è sciolto senza tafferugli. Ospedali — Ieri gli Infermieri si sono riuniti in assemblea alle Molinette. Hanno deciso di riprendere il lavoro, stamane alle 6 secondo 11 programma del sindacati. Inoltre « hanno deliberato — informa una nota firmata dal sindacalista Mainarci! — di scioperare altre 24 ore martedì 28 ottobre ». Funzioneranno soltanto 1 servizi urgenti. Nel reparti un Infermiere ogni 40 ammalati. Martedì si riuniranno a Torino gli amministratori degli ospedali piemontesi. Esamineranno l'accordo che i sindacalisti e la Flaro stanno discutendo. Se verrà approvato, lo sciopero dei dipendenti durerà un solo giorno. « Se sarà respinto, da mercoledì t sindacati proclameranno uno sciopero ad oltranza con l'astensione totale da tutti i servizi, urgenze comprese ». La vertenza degli infermieri riguarda l'applicazione delle categorie; vi è un contrasto nell'interpretazione della legge. Ospedale traumatologico — Prosegue l'astensione dei 350 dipendenti. Gli infortunati più gravi sono dirottati verso altri istituti. Gli infermi sono assistiti da soldati e personale della Croce Rossa. Nelle cucine 11 vitto è preparato dagli allievi della scuola alberghiera. Ancora una volta 11 Centro, specializzato per l'assistenza agli infortunati, non può dare le prestazioni per le quali è stato costruito. I dipendenti chiedono la costituzione dell'Ente ospedaliero. Postelegralontct — Oggi riprendono il lavoro, ma l'agitazione continua con lo « sciopero bianco », cioè l'applicazione dell'orarlo d'obbligo senza cottimo e straordinario. Frattanto proseguono le trattative a Roma. Se non si concluderanno, nel prossimi giorni si avranno altre astensioni dal lavoro. Negli uffici di via Nizza vi sono circa 700 tonnellate di corrispondenza Inevasa a cui si aggiungono oltre 100 mila raccomandate ed espressi. Nell'ottimistica previsione di un sollecito accordo, il servizio tornerà normale a metal novembre. Edili — I 45 mila addetti al cantieri di Torino e provincia ieri hanno scioperato per 24 ore. I sindacati segnalano « adesioni del 100 per cento nelle maggiori imprese. La media degli scioperanti si aggira sull'85 per cento ». Martedì è previsto un altro sciopero nazionale di 24 ore. Venerdì 31 ottobre i lavoratori dell'edilizia si fermeranno nuovamente per un giorno. Case, caro-vita, ricchezza mobile, riforma sanitaria — Questi problemi sono stati discussi dal dirigenti del sindacati Clsl, Cgil e Uil. « Abbiamo riconfermato ha detto Delpiano della Cisl — le richieste già avanzate: disciplina degli affittì, piano di costruzioni popolari, freno al rincaro dei generi di prima necessità. E' prevista una giornata di sciopero che stiamo concordando con le confederazioni ».

Persone citate: Abarth, Altissimo, Andrea Dorè, Cantamessa, Capraro, Delpiano, Naretto, Negro, Olivetti