A Bergamo dimostranti devastano la sede di una azienda e una banca

A Bergamo dimostranti devastano la sede di una azienda e una banca A Bergamo dimostranti devastano la sede di una azienda e una banca Migliaia di persone (operai, studenti, filocinesi) assaltano gli uffici dell'Italcementi, della Banca Commerciale e quelli d'un giornale - Cinquecento impiegate si rinchiudono dietro una porta blindata - Sette giovani denunciati (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 21 ottobre. Gravi disordini sono avvenuti stamane a Bergamo durante lo sciopero generale provinciale proclamato dai sindacati, per protestare contro il carovita, il caroaffitti, la pressione fiscale e l'attuale organizzazione mutualistica. Migliaia di operai, di studenti, di filocinesi (con molte bandiere rosse), e di provocatori si sono riuniti nel la centralissima piazza Vittorio Veneto dirigendosi verso alcuni complessi In particolare sono state danneggiate la sede dell'Italcementi, quella del Giornale di Bergamo e la Banca Commerciale. Alla Italcementi i manifestanti hanno sfondato i cancelli facendo irruzione nell'interno. Tutti gli impiegati erano al lavoro. Alcuni che cercavano di abbandonare gli uffici per mettersi al sicuro sono stati insultati; qualche dirigente è stato per cosso. Cinquecento impiegate, per sottrarle ai dimo¬ stranti, sono state fatte salire all'ultimo piano del palazzo e rinchiuse dietro una porta blindata. I danni riportati dalla Italcementi sono gravi. Successivamente i manifestanti sono entrati nel magazzino del Giornale di Bergamo, in viale Vittorio Emanuele, infrangendo quasi tutti i vetri e devastando il centralino telefonico. Uno dei dipendenti, per sfuggire ai dimostranti, si è ferito ed è stato trasportato all'ospedale, i Alla Banca Commerciale, in piazza Matteotti, sono stati rotti diversi vetri e quanti si trovavano all'interno sono stati insultati. Sempre nel corso della mattinata si sono avute dimostrazioni anche davanti alla sede dei telefoni (della quale è stata sfondata la porta principale), all'Eco di Bergamo, al palazzo degli uffici statali e al Tribunale Per i danni provocati al Giornale di Bergamo, in serata sono stati denunciati a piede libero sette giovani. Si tratta di Massimo F., di 18 anni, Maurizio Capponi, di 22 anni, Dario C, di 17 anni, Egidio R., di 18 anni, Gabriele G., di 18 anni, Alberto B., di 16 anni, e Pietro T.. di 18 anni u. g. »

Persone citate: Alberto B., Dario C, Eco, Egidio R., Maurizio Capponi

Luoghi citati: Bergamo