Il governo esamina le richieste di postelegrafonici e ferrovieri di Giancarlo Fossi

Il governo esamina le richieste di postelegrafonici e ferrovieri Stamane si riunisce il Consiglio dei ministri Il governo esamina le richieste di postelegrafonici e ferrovieri E' probabile che i sindacati revochino i due scioperi - Tutti i dipendenti delle Poste e delle Ferrovie dovrebbero ricevere sensibili miglioramenti - Verrebbero assunti 20 mila ferrovieri - Oggi i metalmeccanici decidono altre agitazioni - Domani non uscirà nessun giornale (Nostro servizio particolare) Roma, 21 ottobre. Novità per i ferrovieri e i postelegrafonici, due categorie importanti nel settore del pubblico impiego, che reclamano la soluzione di problemi analoghi in relazione alle particolari funzioni svolte. Il Consiglio dei ministri si riunirà domattina a Palazzo II calendario degli scioperi (Nostro servizio particolare) Roma, 21 ottobre. (g. f.) Ecco il calendario degli scioperi in corso o proclamati nel settore pubblico e in quello privato. Statali: tutti i pubblici dipendenti sciopereranno (la data non è ancora decisa) per sollecitare la riforma dell'Enpas. Un incontro con il governo è previsto per giovedì 23. Poste: da ieri mattina a tutto giovedì in sciopero i portalettere degli uffici centrali. Da domani lo sciopero si estenderà a tutto il personale postelegrafonico. Ferrovie: treni fermi dalle 21 di giovedì 23 alle 21 di venerdì 24. Anche i dirigenti ferroviari hanno aderito. Oggi riunione al ministero dei Trasporti per un estremo tentativo di accordo. Trasporti urbani: venerdì 24 sciopero nazionale di 24 ore. Fermi in tutta Italia tram e autobus. Metalmeccanici: scioperi articolati in varie regioni e province per tutta la settimana. Chimici: previsti due scioperi di 24 ore. Edili: sciopero nazionale giovedì 23 e martedì 28. I cementieri sciopereranno il 26, 27 e 28. Anche i dipendenti delle industrie dei laterizi sciopereranno il 23 ed il 28. Pubblici esercizi: sciopero il 2, 9 e 15 novembre. Camere di commercio: da martedì 28 sciopero generale dei dipendenti, a tempo indeterminato. Anche le Borse valori rimarranno bloccate Banche: a metà settimana i sindacati decideranno le agitazioni. Giornali: sciopero di 24 ore dei tipografi. Non usciranno i quotidiani del mattino e del pomeriggio di giovedì 23. Monopoli: scioperi articola ti vari. Ospedali psichiatrici: sciopero nazionale di 48 ore. Chigi per approvare alcuni provvedimenti urgenti, fra i quali: 1) il miglioramento delle competenze accessorie per i ferrovieri e i postelegrafonici; 2) la determinazione dei nuovi quadri organici del personale delle ferrovie; 3) il regolamento dei servizi postali e l'« umanizzazione » dei turni di lavoro. In seguito a queste decisioni sarà quasi certamente revocato lo sciopero dei ferrovieri indetto dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì sull'intera rete nazionale. Dovrebbe essere anche sospesa, eventualmente a cominciare da domani pomeriggio, l'astensione dei postelegrafonici che si è iniziata in tutta Italia a mezzanotte. Tutti i dipendenti delle ferrovie e delle poste conseguiranno sensibili benefici con il miglioramento delle competenze accessorie. Per i ferrovieri, è prevista una spesa complessiva in un triennio di 28 miliardi e 300 milioni, per i postelegrafonici di circa 21 miliardi nello stesso periodo di tempo. Principali modifiche per i ferrovieri: il soprassoldo di località viene stabilito in 12.000 lire e 9000 lire mensili, rispettivamente per il primo e secondo gruppo senza distinzione per le qualifiche; l'indennità di malaria è soppressa; il compenso giornaliero per « reperibilità » è fissato in 1000 lire per il personale direttivo e in 700 lire per il rimanente personale; le misure orarie del soprassoldo per servizio notturno e l'indennità di pernottazione in 200 lire per la prima categoria e in 120 lire per la seconda. Aumenteranno anche le competenze per il personale di macchina, il premio di maggior produzione, il compenso per lavoro domenicale e altre competenze. Particolare rilievo assume l'indennità di funzione, costituita da una quota base variabile Ida un massimo di 2400 lire al giorno per i dirigenti al minimo di 200 lire per l'inser viente) e da quote aggiuntive attribuite a seconda delle diverse utilizzazioni. Per i postelegrafonici, viene istituita una indennità con stretto riferimento alle mansioni. Essa varia da 25 mila lire mensili per l'ispet¬ tore generale a 6000 lire per il personale ausiliario di anticamera. Mancano indicazioni precise sugli altri due provvedimenti. Sembra, però, che il progetto riguardante gli organici dell'azienda ferroviaria stabilisca la graduale assunzione di circa 20.000 persone, e il disegno di legge sui servizi postali preveda misure per l'effettivo miglioramento delle condizioni di lavoro dei postelegrafonici. Negli altri settori del lavoro, privati e pubblici, la tensione è sempre notevole. I dirigenti delle federazioni dei metalmeccanici (Fiom, Firn, Uilm) decideranno domani l'ulteriore sviluppo dell'azione sindacale nelle aziende metalmeccaniche. Per domani sono attese anche le deliberazioni dei sindacati dei lavoratori bancari dopo un incontro con l'Assicredito che rappresenta gli istituti di credito. E' confermata per domani sera e giovedì mattina l'astensione dei poligrafici dipendenti dai giornali. I quotidiani del mattino e del pomeriggio di giovedì non usciranno. Gli agenti di assicurazione sospenderanno il lavoro il 23 e il 24, mentre oltre mille dipendenti delle Società di assicurazione con sede a Roma hanno attuato oggi una dimostrazione per le vie del centro, al fine di sollecitare l'adozione dell'orario unico. Si preannuncìano azioni sindacali dei dipendenti dagli ospedali psichiatrici, dei lavoratori del commercio per il it salario unico nazionale » e del personale dei grandi magazzini. Due agitazioni particolari: i lavoratori metalmeccanici dell'Italsider non si presenteranno al lavoro per 24 ore a partire dal primo o dal secondo turno, in tutta Italia, per protestare contro il licenziamento di cinque lavoratori dello stabilimento di Bagnoli (Napoli) in seguito a incidenti avvenuti giorni fa. I 400 dipendenti dei grossisti romani di prodotti farmaceutici sono in sciopero da cinque giorni. Giancarlo Fossi

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma