Chiesto sui buoni postali l'aumento degli interessi

Chiesto sui buoni postali l'aumento degli interessi Chiesto sui buoni postali l'aumento degli interessi (Nostro servizio particolare) Roma, 20 ottobre. Nonostante il rialzo ufficiale del tasso di sconto, non si è avuto sinora alcun annuncio ufficiale di aumento dei tassi bancari passivi, cioè dei tassi d'interessi pagati dalle banche ai loro depositanti. L'agenzia Adn-Kronos apprende da fonti qualificate che non sono da attendersi in proposito, almeno per il momento, variazioni di sorta. Per la verità, già da parecchi mesi, le banche stanno pagando tassi d'interesse no tevolniente superiori a quelli fissati dal cartello bancario e ciò allo scopo di trattenere depositi che potevano essere trasferiti all'estero per lucrare remunerazioni assai più elevate di quelle italiane. Essendo stata praticata alla chetichella, la concessione è ancora poco conosciuta; questo spiega perché non ci siano stati riflessi negativi sensibili sul volume del risparmio postale. Questa sperequazione — sia pure di fatto — viene criticata da molti parlamentari di tutti i partiti. L'Agenzia economica finanziaria dice di avere « fondate ragioni » per ritenere che la commissione Finanze e Tesoro della Carne ra si appresti ad approvare un ordine del giorno del co munista Raffaela che « invi ta il governo ad aumentare i " tassì d'interesse " sui " buo ni postali fruttiferi " e sui libretti a risparmio ». ar. ba.

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