II Catai rivelato ai turisti di domani

II Catai rivelato ai turisti di domani Gli approcci dell'Occidente al paese della rivoluzione culturale II Catai rivelato ai turisti di domani Una guida minuziosa per una terra impenetrabile Se non si è In molti, per ora, a ritenere che la Cina possa diventare « vicina » anche da un punto di vista turistico come è già avvenuto per il Giappone o l'India, certo i più fiduciosi sulla realizzabilità di una simile ipotesi sono gli Editori Nagel dl Ginevra che ne hanno approntato uria mastodontica Guida di 1500 pagine, corredata di 92 cartine in bianco e nero, 14 grandi mappe a colori e un atlante di 25 pagine. Una « Cina », cioè, da leggere e da visitare al tempo stesso, secondo il criterio con cui è stata distribuita l'immensa materia. Nei dodici capitoli della prima parte, un preciso ragguaclio sulla geografia fisica ed etnica, il clima, la storia, la religione e filosofia, la letteratura, l'arte, l'economia, la struttura politica e amministrativa, oltre a una multiforme rassegna sugli aspetti più disparati della cultura cinese moderna, dalla cucina regionale, ai giuochi, al calendario, alle arti visive. La seconda parte, descrittiva, è una capillare perlustrazione attraverso il territorio delle Diciotto Province e delle Aree autonome, effettuata con uno scrupolo che va molto al di là dell'approc- ciò « turistico » pur senza trascurare, in un'apposita sezione informativa, una quantità di consigli pratici per il visitatore inesperto. Da Pechino a Lhasa, dalla Grande Muraglia al villaggio nativo di Mao, un viaggio di 10.000 chilometri dentro « due » Cine, il favoloso Catai dei tempi di Marco Polo che ancora sopravvive nella poetica suggestione dei nomi, il Tempio delle Nuvole Azzurre, il parco delle Colline Fragranti, la montagna dei Mille Budda; e la sconcertante Cina odierna, dei poligoni nucleari nei deserti dell'Asia Centrale o delle «Comuni» agricole nelle piane dello Yang Tze. Redatto da una équipe di studiosi francesi recatisi in Cina dopo la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Parigi e Pechino nel '64, il volume è disponibile in lingua francese o inglese e a un prezzo che parrebbe esorbitante se non si tenesse conto di quanto sia arduo e dispendioso realizzare dal vivo una simile impresa. * * Sempre sull'Asia, una novità italiana di notevole interesse è la traduzione della Storia dell'Estremo Oriente dello specialista inglese C. P. Fitzgerald. Si tratta di un puntuale compendio della storia di Cina, Giappone, Corea e Paesi dell'area sudorientale, scritto in una prospettiva definitivamente liberata dall'eurocentrismo tipico della più diffusa storiografia sul Levante. Un invito — come rileva Giorgio Borsa nell'introduzione — a prendere obiettiva coscienza della parte sempre più importante che l'Asia sembra destinata ad avere nel nostro destino. g. m. NAGEL'S ENCYCLOPEDIAGUIDE: China, Ginevra - pagine 1504?'lire st.'? (In Italia, lire 13.500). CHARLES P. FITZGERALD: Storio de'l'Estremo Oriente Ed. Ferro - pagg. 453, lire 3200.

Persone citate: Fitzgerald, Giorgio Borsa, Mao, Nagel