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Stato d'emergenza in Somalia Sospesa ogni attività politita Tensione per l'assassinio del Presidente Stato d'emergenza in Somalia Sospesa ogni attività politita Proibiti gli assembramenti di jjiù di cinque persone - Le truppe pattugliano in continuazione le strade di Mogadiscio Nairobi, 16 ottobre. In seguito all'assassinio del presidente Abdel Rashid Ah Shermarke, il governo della Somalia ha vietato oggi ogni attività politica nel paese ed ha proibito assembramenti di più di cinque persone. Tutti i deputati dell'Assemblea nazionale — informa Radio Mogadiscio — sono stati convocati immediatamente nella capitale. L'emittente non ha fornito spiegazioni su tale convocazione, ma essa sembra indicare che si cercherà di eleggere al più presto un nuovo presidente. Tale facoltà, secondo la Co¬ stituzione somala, spetta infatti al Parlamento. La disposizione governati va, resa nota stasera, vieta tra le attività politiche anche gli scioperi. Il caprifuoco dal tramonto all'alba prò clamato ieri è stato tuttavia abolito. Le truppe continuano a pattugliare le vie di Mogadiscio e delle altre città: diplomatici stranieri e osservatori ritengono che esista in Somalia una situazione « potenzialmente pericolosa ». Il primo ministro Mohammed Egal è atteso domani nella capitale, di ritorno da ima vacanza in California dove è stato ospite dell'attore cinematografico William Hol den. Ci saranno cinque giorni di lutto nazionale: l'inizio era stato fissato per lunedì ma è stato anticipato a oggi. n Kenya, paese confinante della Somalia, ha reagito con emozione alla notizia della fine tragica di Shermarke, ucciso — mentre visitava le regioni del nord colpite dalla siccità — da uno dei poliziotti di scorta. I leaders del Kenya hanno elogiato la figura dello scomparso. Il presidente Jomo Kenyatta ha inviato un accorato messaggio a Mogadiscio e il capo dell'oppo sizione Oginga Odinga ha definito in un discorso Shermarke come « un vero figlio dell'Africa e un eccezionale statista che ha fatto molto per il suo paese e per le nazioni vicine ». Il Kenya guarda con preoccupazione ai possibili sviluppi politici conseguenti alla tragedia di ieri La pace tra i due Stati è stata raggiunta di recente, da appena diciotto mesi, e Nairobi non vorrebbe un ritorno al conflitto di frontiera che si protrasse per quattro anni. Si teme qui che a Shermarke succeda un leader più spiccatamente nazionali sta, anche se la chiave dell'equilibrio nell'Assemblea somala sembra nelle mani del moderato premier Ègal, favorevole ai negoziati con il Kenya. Il presunto assassino di Shermarke, si è appreso oggi ha 22 anni ed era nella polizia dal 1966. Si chiama Abdul Kadir Ab di. Ancor nulla è stato annunciato sulla possibile data del processo. I funerali del presidente ucciso avranno luogo lunedì ed è in quella circostanza che si temono incidenti. Copyright di « The Times » e per l'Italia de « La Stampa »