Stabilimento Olivetti a Caserta

Stabilimento Olivetti a Caserta Stabilimento Olivetti a Caserta Creerà 2000 posti di lavoro - L'iniziativa approvata dal Cipe, che ha autorizzato anche la costruzione di un laminatoio a Longarone (Nostro servizio particolare) Roma, 16 ottobre. Importanti iniziative industriali dell'Olivetti in Campania e della Lancimi a Longarone sono state approvate oggi dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) in una riunione presieduta dal ministro del Bilancio Caron. Accogliendo le conclusioni del Comitato dei ministri per il Mezzogiorno, il Cipe ha espresso parere favorevole all'insediamento a Marcianise (a 6 chilometri da Caserta) di uno stabilimento di apparecchiature elettroniche dell'Olivetti. In sede di contrattazione programmata, lo Stato si è impegnato a costruire un raccordo stradale con Pozzuoli e un collettore di scarico. La costruzione del nuovo stabilimento, insieme con 11 potenziamento del complesso di Pozzuoli, comporterà investimenti per un ammontare di circa 20 miliardi, con la creazione di 2000 nuovi posti di lavoro. Con queste due iniziative, nei prossimi anni, circa il 20 per cento della produzione e delle forze di lavoro della Olivetti risulterà localizzato nelle regioni meridionali. Quanto ai progetti d'industrializzazione della zona del Vajont, il Cipe — dopo aver ascoltato un'ampia relazione del sottosegretario al Bilancio Barbi — si è per oggi limitato ad esprimere parere favorevole sulla proposta della società Landini di costruire a Longarone un impianto per la lavorazione di lamierati a freddo di acciaio. L'impianto costerà 14 miliardi e darà lavoro a 400 operai altamente specializzati, aumentabili in un secondo tempo a 600. ar. ba.

Persone citate: Caron

Luoghi citati: Campania, Caserta, Longarone, Marcianise, Pozzuoli, Roma, Vajont