Chaban-Delmas: "Sì a Londra ma prima completiamo la Cee" di Sandro Volta

Chaban-Delmas: "Sì a Londra ma prima completiamo la Cee" Discorso del Premier francese a 150 industriali Chaban-Delmas: "Sì a Londra ma prima completiamo la Cee" Esaminando la situazione economica interna ha detto che sarà ripristinato l'obbligo di preavviso per gli scioperi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 16 ottobre. « Sì, credo nell'Europa: ci credo da molto tempo e ci crederò sempre », ha dichiarato oggi Chaban-Delmas a una colazione offertagli da centocinquanta dirigenti di imprese industriali. A questa decisa e promettente dichiarazione, il primo ministro ha fatto seguire, però, parole che indicano chiaramente come la politica francese sia rimasta sostanzialmente invariata, ossia che prima dovrà venir completato il Mercato comune agricolo (vantaggioso per la Francia) e, poi, si parlerà del resto. « Non credo però in un'Europa qualsiasi », ha detto il premier francese, ed ha enumerato tutte le forme che potrebbe assumere l'unità europea: « Europa dei sei, dei sette, dei dodici, dei venti, Europa europea, Europa dall'Atlantico agli Urali, Europa unitaria, federale, confederale, Europa in marcia. Europa immobile. Europa che va in fretta o lentamente, Europa degli abili o dei maldestri ». A questa elencazione ha fatto seguire l'affermazione che « si tratta di completare e di approfondire il Mercato Comune, poi si potrà parlare di allargarlo », ed ha aggiunto che l'estensione del Mec alla Gran Bretagna potrà venir discussa fra i Sei soltanto quando sarà completato. « Altrimenti — ha dichiarato — sarebbe uno snaturamento e non si potrebbe più parlare di Mercato Comune ». E' stato allora che il primo ministro ha, chiarito iì vero significato delle sue parole: « L'Europa verde — ha detto — è la sola chance dell'agri- coltura francese: essa deve essere realizzata nonostante le difficoltà create dalla svalutazione del franco e dal marco fluttuante ». E, a questo proposito, ha affermato che il governo francese « è deciso a mantenere la propria posìzio ne nelle trattative delle,pros sime settimane ». Chaban-Delmas ha parlato poi di diverse questioni relative alla politica economica interna. Ha spiegato agli industriali, generalmente ostili, che 11 pagamento mensile dei salari, voluto dal governo, non costituisce un onere troppo grave per le imprese. In ogni modo, prima della fine di febbraio, verranno nominati quattro esperti, i quali sottoporranno le loro conclusioni alle parti interessate. Ha poi annunziato il ripristino dell'obbligo di preavviso ad ogni sciopero, obbligo che non era stato osservato nelle recenti agitazioni sindacali. Sandro Volta Primo Ministro francese

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