Relazioni mediche di Angelo Viziano

Relazioni mediche Relazioni mediche Lotta contro il cancro su tutti i fronti (Simposio sul trattamento loco-regionale); come scongiurare l'arresto del cuore e riavviarne il battito (Congresso medicina interna); le tappe raggiunte per una chirurgia conservatrice dell'apparato femminile (Riunione ostetrico-ginecologica) ; nuove vie di intervento nella patologia respiratoria ( Congresso di pneumologia); effetti di radiazioni ionizzanti e farmaci (Giornate mediche delle Forze armate). Ecco gli argomenti trattati ieri nel quadro delle Riunioni medicochirurgiche internazionali di Torino. ' Coi bisturi, arma principale, il tumore lo si va a cogliere nel nido e se è ancora limitato, si profilano maggiori speranze di dominarne la espansione. Se si continua a far attivissima propaganda per il ricorso ad esami preventivi ai fini di una diagnosi precoce, o meglio tempestiva, è perché non si dubita più che certi carcinomi, specie della sfera femminile, sorpresi nella primissima fase ed asportati, non lasciano eredità nei tessuti vicini, e neppure altrove non avendo avuto tempo di inviare cellule messaggere ad impiantare metastasi in altri distretti corporei. Captate all'esterno certe eellule sospette possono servire da « spia »: è quanto si fa oggi, specialmente nelle indagini di massa in campo femminile. Messi comunque sull'avviso i ginecologi hanno altri metodi diagnostici paraclinici a disposizione (angiografia, linfografia, isotopi radioattivi, termografia, ultrasuoni) per accertamenti. Di questi discuterà oggi il convegno ostetrico-ginecologico del Mediterraneo latino. Ieri sotto la presidenza di M. Usandizaga, di Barcellona, i relatori hanno dimostrato come la integrità e la funzionalità di organi interni propri della donna possano essere conservate anche di fronte ad esigenze operatorie una volta inesorabili. Quando il bisturi non è sufu. ' i a vincere il tumore l'ausilio di prim'ordine gli viene dalla modernizzata radioterapia classica, anche in caso di eventuali metastasi. Utilissimo il concorso (in taluni casi è addirittura il solo possibile intervento) di una terapia medica per via generale, mediante l'impiego, In progressivo miglioramento, di sostanze antitumorali chimiche, antibiotiche, ormonali, ecc. L'idea di poter raggiungere e colpire direttamente in qualche modo il tumore maligno ha fatto nascere quella terapia loco-regionale che ieri è stata trattata per il secondo giorno ed ancora lo sarà oggi, in un affollatissimo simposio (presidenti 1 professori Malan e Copeland) con la presentazione di larga messe di esperienze. Si è particolarmente considerata la radioisotopoterapia regionale endoarteriosa ed interstiziale ( presidenti Sternberg di Montreal e Storer di Memphis^, e l'endolinfaticoterapia (pres. Battezzati di Genova e Van Vaerenbergh di Gand). Oggi conosceremo i risultati dell'azione del freddo indotto per via chirurgica nel tumore (criochirurgia) e, d'altro lato, quelli dell'interferenza del trattamento ipertermico del cancro. Seguirà un rendiconto sul servizio del laser I lavori del Simposio inter nazionale di patologia respiratoria, presieduti dal prof. Biancalana, hanno dimostrato come il progresso in tale branca sia assai rapido, tanto da far sentire vecchio quello che solo ieri era nuovo. I polmoni ed i bronchi sono oggi considerati veri « organi t di bersaglio » esposti alle più complesse azioni ed interazioni — semplici od a catena — tra le infezioni, i virus, gli agenti esterni e,le intrinseche capacità reattive ed immunitarie del malato. In parecchie condizioni (fibrosi polmonari, pleuriti, asma ecc.) lo squilibrio delle difese immunitarie pesa in senso negativo sull'evoluzione delle malattie per esagerata sollecitazione o per errata risposta organica. La novità importante è che i mezzi di diagnosi e di terapia possono individuare e correggere una certa quota di questo meccanismo biologico involontariamente dannoso. Nella seduta, dedicata ai problemi immunologici hanno parlato Levinski di Praga, Brun di Lione, Chretien di Parigi, e Pepys di Londra. Sui progressi in pneumonologia hanno parlato i professori Deron di Gand (il chirurgo che ha ottenuto la più lunga sopravvivenza di un trapianto di polmone umano, 300 giorni), e Blasi, Daddi, Galy, Gernez Rieux e Turiaf su problemi di diagnosi e di terapia. Oggi terza seduta, dedicata alla cura dell'asma bronchiale. Il giapponese Nakayama presenterà i risultati del suo intervento chirurgico (asportazione del giorno carotideo) dell'asma; Charpin di Marsiglia, illustrerà i vantaggi del metodo di desensibilizzazioneritardo; J. Lyssac e Meyer di Parigi, esporranno indicazioni e risultati della ventilazione artificiale nell'asma grave. M. Fazio e E. Minetto, della Scuola medica di Torino, proporranno l'impiego di farmaci correttori dell'anomala risposta immunitaria nei casi « intrattabili » di asma bronchiale cronica. Continuano le « Giornate mediche » delle Forze armate, inaugurate ieri sotto la presidenza del prof. F. Iadevaia. Oggi alle 18, nell'Aula Magna dell'Università, il rettore professor Allara proclamerà le lauree ad honorem a otto scienziati stranieri e a uno italiano. Angelo Viziano

Luoghi citati: Barcellona, Genova, Londra, Marsiglia, Memphis, Parigi, Praga, Torino