Inaugurato a Cremona il grande porto sul Po

Inaugurato a Cremona il grande porto sul Po Inaugurato a Cremona il grande porto sul Po E' la testa di ponte del canale navigabile Milano-Cremona - Vi approdano natanti da 2000 tonnellate - L'intera opera è costata 5 miliardi (Dal nostro corrispondente) Cremona, 10 ottobre. Do*}o quattro anni di lavoro, il grande porto interno sul Po di Cremona è stato inaugurato stamane alla presenza del ministro dei Trasporti on. Gaspari. Hanno preso parte alla cerimonia i dirigenti dei Consorzi di navigazione interna e del Canale Milano-Cremona-Po, i componenti delle comunità padane delle Camere di commercio, i presidenti delle Amministrazioni provinciali di Milano e di Cremona, i sindaci di tutti i comuni interessati all'opera e numerosi tècnici, parlamentari, autorità e una grande folla di spettatori. Il ministro, giunto in elicòttero nei pressi del porto, ha sorvolato gli impianti assieme al senatore Lombardi presidente della Comunità Padana, e al dott. Piero Bassetti presidente del Consorzio del Canale. Il dott. Piero Bassetti nel rilevare l'impegno costante degli enti locali interessati ha ribadito la necessità che lo Stato tenga fede ai propri impegni concedendo al più presto i ventuno miliardi, dei cinquanta previsti dal piano, necessari al completamento della grande arteria fluviale fra Milano e il mare. Al termine della cerimonia i tecnici hanno aperto il mandracchio e gli spettatori hanno potuto assistere all'ingresso nel porto dei natanti da mille tonnellate carichi di petrolio da raffinare. Il porto interno di Cremona, il primo d'Italia, è la testa di ponte del canale navigabile Milano-Cremona-Po. Il complesso si compone: di un avamporto, di una biconca (larga 12 metri e lunga 200) di una darsena « commerciale » (larga 72 metri e lunga 440), di una industriale (larga 200 metri e lunga 700) e di una zona di viraggio. Il progetto prevede la realizzazione di una seconda darsena « industriale ». Contemporaneamente al porto, si è provveduto alla costruzione di due tratte di canale della lunghezza rispettivamente di 3,5 e 4,5 chilometri; la prima è già stata ultimata, la seconda è in fase di realizzazione. La idrovia presenta caratteristiche tecniche che, per alcuni aspetti, sono le più avanzate rispetto alle norme stabilite dalla Cee per la navigazione. Il canale Milano-CremonaPo, dichiarato fin dal '53 opera di interesse comunitario dalla Conferenza europea dei ministri dei Trasporti, avrà una lunghezza di 65 chilometri. Dieci conche permetteranno di superare il dislivello esistente tra Cremona e Milano, pari a circa settanta metri. La via d'acqua consentirà il transito, di natanti da 1350 tonnellate, oltre che dei mezzi fluvio-marittimi da 2000 tonnellate di portata. Le opere già ultimate hanno comportato una spesa di oltre cinque miliardi di lire, g. s.

Persone citate: Gaspari, Piero Bassetti