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Ottimismo ufficiale a Parigi per la "battaglia del franco" Dopo le ultime misure di austerità Ottimismo ufficiale a Parigi per la "battaglia del franco" Chaban-Delmas: «Le prospettive sono favorevoli» - Giscard d'Estaing: «Le tensioni si attenuano» - Ma l'opinione pubblica è inquieta: il franco scende (Dal nostro corrispondente) Parigi, 9 ottobre. Il ministro delle Finanze, Valéry Giscard d'Estaing, ha annunziato per l'anno prossimo l'aumento della tariffa di numerosi servizi pubblici: ferrovie, elettricità, gas, e, probabilmente, posta, telegrafo e telefono. Questi provvedimenti integrano quelli approvati ieri, attraverso i quali il bilancio dell'anno prossimo, invece del consueto deficit, presenterà un attivo di un centinaio di milioni. Con l'inasprimento delle restrizioni del credito, attraverso l'aumento dal 7 all'8 per cento del tasso di sconto, il governo ha completato il piano di austerità, rivolto a ridurre il ritmo dei consumi interni, causa del deficit nella bilancia dei ^pagamenti, dell'aumento dei prezzi è 'della'' tensìóM'siit' mercato del lavoro.. Stamani, commentando le misure di risanamento al comitato centrale dell'U.D.R. (la gollista Unione democratica repubblicana), il primo ministro ha detto: « Niente è ancora guadagnato, ma le prospettive sono diventate favorevoli ». Chaban - Delmas ha poi dichiarato: « La svalutazione dell'8 agosto era una necessità che è stata confermata dalla situazione attuale del marco. Se non avessimo svalutato, staremmo ora battendo i denti nella tempesta, senza riserve e obbligati a svalutare nella catastrofe ». Questo ottimismo ufficiale non basta però a tranquillizzare l'opinione pubblica, in¬ quieta sulla sorte del franco. A Ginevra e a Zurigo, 100 franchi francesi venivano cambiati oggi con 74 franchi svizzeri, mentre il cambio ufficiale, dopo la svalutazione dell'8 agosto, è di 78,73.1 nuovi provvedimenti riusciranno ad arrestare il lento scivolamento della moneta? « Tutta la politica economica e finanziaria del governo riposa sulla stabilità definiti¬ va del franco », ha detto oggi Giscard d'Estaing alla commissione delle Finanze dell'Assemblea nazionale. Il ministro ha poi affermato che « le tensioni manifestatesi dal 1968 stanno attenuandosi: la speculazione mondiale è in regresso e il solo aspetto preoccupante è la persistenza del deficit della bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti ». Sandro Volta