I funerali a Milano del professor Donatelli

I funerali a Milano del professor Donatelli Vi hanno assistito cinquemila persone I funerali a Milano del professor Donatelli II cardiochirurgo è morto domenica mattina per epatite virale contratta mentre operava - II cordoglio del governo espresso dal ministro Ripamonti (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 ottobre. (.g. 77t.) All'ospedale di Niguarda si sono svolti stamane i solenni funerali del prof. Renato Donatelli, morto ieri mattina per l'epatite virale contratte mentre stava operando. Tra la folla era presento il ministro della Sanità on. Camillo Ripamonti, il presidente del Consiglio pro- vinciale dott. Erasmo Peracchi, il sindaco Aldo Amasi, il medico provinciale prof. Nicola Tecce, tutta l'equipe del famoso chirurgo, amici e pazienti operati dallo scomparso. La salma era stata composta ieri nella camera mortuaria di Niguarda e per tutta la notte era stata vegliata dal personale dell'ospedale, dal vecchio padre, Angelo Donatelli, dalla sorella e da pochi intimi amici. Più di 5000 persone hanno assistito ai funerali: tra questi c'era anche Raffaele Geminiani, un bimbo di 9 anni abitante coi genitori a Barattate, operato nel febbraio di 3 anni or sono dal prof. Donatelli, quando gli altri medici gli avevano dato solo pochi mesi di vita. C'era anche Ada Scarpa, la prima donna alla quale, nel 1963, il celebre cardiochirurgo sostituì la valvola mitralica con una di plastica. Subito dopo il rito, la figura dello scomparso è stata rievocata dal presidente dell'Ospedale Maggiore prof. Lazzati; c'è stata poi l'orazione funebre del prof. Austoni. Il docente ha ricordato le tappe della carriera di Renato Donatelli, in particolare la prima sostituzione di una valvola cardiaca, avvenuta nell'ospedale Niguarda nel lontano 1963, quando il professore aveva 36 anni. Il ministro della Sanità, Ripamonti, dopo aver espresso il proprio cordoglio e quello del governo, si è assunto l'impegno dì onorare l'opera del professor Donatelli, moltiplicando in tutta Italia i centri di ricerca degli studi cardiologici. Conclusa la cerimonia, il feretro, scortato dal gonfalone dell'ospedale, è stato avviato al furgone funebre al quale erano state appese due sole corone: quella della moglie signora Wilma e quella dei due figli del prof. De Gasperis, Alba e Carlo dei quali il prof. Donatelli era diventato padrigno. Il corteo si è sciolto a mezzogiorno ed il feretro è partito in auto alla volta di Terni dove si trova la tomba della famiglia Donatelli. La figura del prof. Donatelli è stata commemorata questa sera dal Consiglio comunale che ha stabilito di conferire alla sua memoria una grande medaglia d'oro di benemerenza della città di Milano. La morte dell'illustre chirurgo ha suscitato dovunque rimpianti: telegrammi di cordoglio giungono ai familiari, e all'ospedale da ogni parte d'Italia e del mondo. Il cordoglio di Saragat Roma, 6 ottobre. Il presidente della Repubblica Saragat ha inviato alla vedova del prof. Renato Donatelli, signora Wilma, il seguente telegramma: « L'im matura scomparsa del prof Renato Donatelli è. una perdita non soltanto per la scien za medica, ma per tutti co loro che ebbero ad apprezzare le virtù di uomo e la p:o bità professionale. Profondamente rammaricato invio a lei ed a tutti i familiari le espressioni del mio più sen tiìo cordoglio ». (Ansa) e HI Il chirurgo Donatelli

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