Gli studenti occupano la sede di Architettura

Gli studenti occupano la sede di Architettura Gli studenti occupano la sede di Architettura Per impedire gli esami individuali - Ieri le prove si erano svolte con la scorta di agenti della polizìa tura. Gli studenti l'hanno proclamata ieri alle 23 dopo un'assemblea durata quattro ore, con 50 voti favorevoli contro 41 contrari e numerose astensioni, (i L'occupazione è l'unico mezzo — dice il documento — per bloccare gli esami Individuali ». Sciolta la riunione, i giovani si sono disposti a trascorrere la notte nella facoltà senza pace. Riassumiamo i fatti della giornata durante la quale una decina di studenti sono, riusciti a sostenere gli esami protetti dagli agenti in borghese. L'intervento della polizia era stato ordinato dalla Procura della Repubblica su richiesta di un gruppo di iscritti che intendevano presentarsi agli appelli individuali osteggiati dai 350 componenti i gruppi di studio. Alle 8 una decina di agenti In borghese, agli ordini del commissario di Barriera Nizza dott. Bellofiore, hanno invitato 1 contestatori a non disturbare. Erano in programma esami dei professori Palozzl, Pugno (figlio del preside) Bairati e Cerosa. Gli ultimi due hanno preferito attendere le decisioni del consiglio di facoltà circa gli esami di gruppo; 11 prof. Pugno ha cominciato a Interrogare indisturbato, 11 prof. Palozzl è stato « contestato ». Nella sua aula si sono ritmiti un'ottantina di giovani che pretendevano « di assistere alla prova in base al diritto dell'esame pubblico ». Subito si sono accese le discussioni. I giovani protestavano « perché la commissione non è della polizia » che presidiava gli ingressi. All'Improvviso è scoppiato un petardo ed i contestatori sono fuggiti. Docente ed esaminandi si sono trasferiti in una saletta dove hanno terminato gli appelli vigilati dalla polizia. Nel pomeriggio si è riunito il consiglio di facoltà. Doveva stabilire le norme per gli esami di gruppo in base alle richieste degli studenti già accolte da un consiglio allargato agli incaricati e appoggiate dal Senato accademico. I professori hanno discusso a lungo ed infine hanno deciso: « La precedente riuntone non è valida perché mancavano il preside e cinque docenti su undici. Quindi non si sono potute prendere le decisioni che oggl noi dovremmo discutere ». Conclusione: nessuna risposta agli studenti. *

Persone citate: Bairati, Barriera Nizza, Bellofiore, Pugno