Ripresa degli scambi fra Urss e Cina Primi ritiri di truppe dai confini? di Ennio Caretto

Ripresa degli scambi fra Urss e Cina Primi ritiri di truppe dai confini? Sintomi di distensione nella crisi cino-sovietica Ripresa degli scambi fra Urss e Cina Primi ritiri di truppe dai confini? L'addetto commerciale cinese è rientrato a Mosca per « colloqui esplorativi » (Dal nostro corrispondente) Mosca, 2 ottobre. Colloqui esplorativi per la ripresa degli scambi commerciali e primo arretramento dei rinforzi mandati dalle due parti dopo le battaglie lungo i tratti più incandescenti dei confini sarebbero i primi passi — già in atto secondo fonti di Mosca — del tentativo di sblocco della crisi cino-sovietica. La notizia del sondaggio commerciale è sorretta da sintomi « visibili », mentre quella del « decongestionamento » dei confini è stata diffusa da fonti jugoslave — e in particolare dall'agenzia « Tanjug » — sulla base di confidenze « esclusive » di fonti moscovite. La ripresa del dialogo commerciale era stata indicata già ieri quando al ricevimento all'ambasciata cinese era stato visto il vice ministro per il commercio con l'Estero, Grishin; un personaggio che di solito non partecipa alle feste nazionali. Accanto a lui per qualche tempo si intrattenne Tsai Hsin-te, l'addetto commerciale cinese rientrato a Mosca da qualche giorno, dopo che nel febbraio del 1967 se ne era andato con tutti gli altri uomini di primo piano della rappresentanza diplomatica cinese di, Mosca. Stamani fonti attendibili hanno detto che Tsal Hsin-te ha avuto non solo colloqui casuali come quello di ieri all'ambasciatama anche più approfondite conversazioni di «sondaggio»I commerci cino sovietici avevano subito un calo, dopo 1 300 milioni di dollari di merci scambiate nel 1966, in seguito al crollo delle relazioni bilaterali che intervenne ai primi del 1967. Poco prima si era svolta l'ultima serie di conversazioni In materia commerciale, con cui sera deciso di continuare sulla base di un accordo esistente, non molto impegnativoInvece, le esplosioni anti-sovietiche a Pechino e l'incidente di Mosca degli studenti cinesi che affermarono di esser stati brutalmente malmenatda poliziotti sovietici, determinarono un collasso derapporti che sarebbe stato superato per gravità solo da quello successivo agli scontrarmati dall"Ussuri in poi. Glscambi commerciali. da1967, si sono ridotti quasi a zero. Tsai Hsin-te era stato àssente da Mosca per oltre dunnni TT' nnntrotn allo Altarianni. E' rientrato alla chetichella la scorsa settimanacosi come è arrivato un terzo corrispondente dell'agenzia Nuova Cina, rafforzando l'ufficio che prima era di due persone. Questi sono sintomdi « rimobilitazione » diplomatica che la comunità giornalistico - diplomatica straniera osserva con interesseLa ripresa degli scambi commerciali è stata proposta da Kossighin nel package in cinque punti che, secondo informazioni ufficiose, ha sottoposto a Ciu En-lai nel « vertice ». L'accoglimento di questo punto da parte cinese potrebbe essere dunque un segnale di « sblocco » totale o parziale della lunga paralisdiplomatica. Ennio Caretto

Persone citate: Ciu En-lai, Grishin, Kossighin, Tsai