Il congresso laburista sollecita immediate trattative col Mec

Il congresso laburista sollecita immediate trattative col Mec La mozione "europea,, approvata a larghissima maggioranza Il congresso laburista sollecita immediate trattative col Mec I sindacati chiedono però garanzie: temono aumenti del costo della vita (Nostro servizio particolare) ' ' Londra, 2 ottobre. I 4.000 delegati del 68" Congresso laborista hanno oggi approvato per alzata di mano una mozione che autorizza il governo britannico ad avviare negoziati per l'ingresso dell'Inghilterra nella Comunità economica europea. L'opposizione è stata minima, anche perché in precedenza era stata ritirata una mozione contraria alla partecipazione britannica alla Cee. E' stata, in sostanza, una vittoria per la politica europeistica del primo ministro Harold Wilson, anche se nella mozione approvata dai congressisti sì chiedono garanzie per l'indipendenza della politica economica ed estera della Gran Bretagna e per la salvaguardiai della bilancia dei pagamenti, della sicurezza sociale e del costo della vita. George Brown, ex ministro degli Esteri e vice leader del partito, ha parlato a favore dell'ingresso dell'Inghilterra nella Cee, al posto del ministro degli Esteri, Michael Stewart, giudicato un sostenitore troppo ardente della causa europea. Brown ha negato che ci sia una cospirazione per sospingere l'Inghilterra nel Mec e ha detto: « Non ho mai affermato che noi dovremmo entrarvi, senza conoscerne il costo n. Picchiando il pugno sul tavolo, il vice leader laburista ha anche af- fermato che il mondo non comincia e non finisce in Inghilterra ed ha aggiunto: « Siamo tutti fratelli, ovunque viviamo e di qualsiasi colore siamo ». Contro la partecipazione britannica al Mec avevano parlato in precedenza il deputato Douglas Jay e Jack Jones, segretario generale del sindacato dei trasporti. Douglas Jay ha avvertito il ministro degli Esteri di non confidare ai governi stranieri che il governo britannico avrebbe ignorato le decisioni del congresso. « Anche se i ministri non terranno conto dei desideri di questo congresso, essi non potranno ignorare l'elettorato », ha dichiarato. Si ha l'impressione, comunque, che la Gran Bretagna — due volte respinta nella sua richiesta di ammissione alla Cee — sia ora disposta a negoziare. Il sindacalista Jack Jones ha negato anche questo. Egli ha affermato che il costo del cibo in Inghilterra salirebbe del 15 per 100, dopo l'ingresso nella Cee. « Duncan Sandys dice che non importa », ho proseguito il segretario del sindacato dei trasporti. « Può darsi che sia vero per lui, ma ha la sua importanza per il 25 per 100 degli operai inglesi che guadagna meno di 25 mila lire alla settimana ». Jones ha avvertito il governo che se il costo della vita aumenterà, in seguito all'ingresso dell'Inghilterra nella Cee, i sindacati si batteranno per adeguati aumenti dei salari. I sindacati hanno riaffermato oggi il loro appoggio al governo laborista, come l'unico rappresentante della classe operaia del Paese, ma ciò non toglie che dietro le quinte si sviluppi sempre la polemica sulla politica dei redditi del governo. Nel documento «Agenda per una generazione », si afferma, infatti, che il governo vuole chiedere al Parlamento i poteri per ritardare gli aumenti salariali di quattro mesi (in casi particolari), quando l'attuale legislazione, che limita gli aumenti dei salari al 3 e mezzo per 100 all'ai}-, no, sarà scaduta, il 31 dicembre prossimo. I sindacati dei trasporti e dei metalmeccanici, che controllano quasi due dei sei milioni di voti del Congresso, minacciano di votare cóntro l'intero documento, se l'accenno ai modesti poteri del governo sul controllo dei salari non sarà eliminato. La votazione sul documento è prevista per domani e i tentativi per raggiungere un compromesso sono proseguiti, senza successo, sino alla tarda serata di oggi. Non si ritiene che i voti dei due grandi sindacati basteranno a respingere il documento preparato dall'esecutivo nazionale del partito, ma una vittoria di misura rivelerebbe una certa disunione tra il partito e i sindacati, a poco più di un anno dalle elezioni generali. Stasera il primo ministro Harold Wilson ha annunciato alla televisione che il governo inglese è pronto a prendere parte immediatamente ai aegoziati per l'ingresso dall'Inghilterra nel Mec. Il Premier stava commentando il rapporto del Comitato esecutivo della Cee ai sei Paesi membri in cui si afferma che le discussioni con la Gran Bretagna dovrebbero avere inizio subito. Wilson, tuttavia, ha dichiarato di non prevedere se la Gran Bretagna entrerà nella Cee prima delle prossime elezioni, che sono previste per l'anno prossimo, o al massimo entro il 1971. v. Brighton. Barbara Castle, ministro britannico del Lavoro, si produce in un «a soio » di danza. L'esibizione è avvenuta durante la festa per il Congresso laburista (Tel. A. P.) (:]|IIIIfllllllMIIII1!ll1llltlllLIMIIIIlllHIIIIII1i: lilllllllilllllllllllllllt MIIIIIII1III IlllllllllillllllllMlllillltilllI 11IIMIIIIIMIII11III I! Pechino. Queste foto, diffuse dall'Agenzia Nuova Cina, documentano la ricomparsa in pubblico di Mao Tse-tung e di Lin Piao. I due capi sono ritratti alla cerimonia di mercoledì per i 20 anni della Repubblica comunista cinese (Tel.)