Condannato il tifoso che morsicò l'arbitro

Condannato il tifoso che morsicò l'arbitro Durante una partita presso Napoli Condannato il tifoso che morsicò l'arbitro Gli staccò l'orecchio sinistro - Sconterà tre anni e quattro mesi - L'episodio originato dall'espulsione del capitano d'una squadra (Dal nostro corrispondente) Salerno, 1 ottobre, (a, 1.) Catello Sorrentino, di 26 anni, il tifoso che con un morso staccò l'orecchio sinistro ad un arbitro, è,stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione. I giudici del. Tribunale di Vallo della Lucania, presieduto dal dott. Della Corte, davanti ai quali si è concluso questa sera il processo, l'hanno giudicato colpevole di lesioni gravi, con sfregio permanente. Il capitano della squadra dell'Antoniana, di Sant'Antonio Abate (Napoli), Osvaldo Savi, e i giocatori della stessa squadra Giovanni Savi e Gerolamo Desiderio sono stati condannati il primo ad otto mesi e gli altri due a sei mesi di reclusione, con il benefìcio della condizionale per minacce allo stesso arbitro. I fatti avvennero il 18 febbraio del 1968, durante l'incontro di calcio fra. le squadre di Santa Maria di Castellabate, un comune sulla costa cilentana, e quella dell'Antoniana di Sant'Antonio Abate. Nel secondo tempo, l'arbitro — Alessandro Della Rocca, di 37 anni — espulse per scorrettezza il capitano dell'Antoniana, Osvaldo Savi. La decisione non incontrò il favore dei numerosi tifosi ospiti (giunti in pullman da Napoli a Santa Maria di Castellabate), i quali invasero il campo. Tra i più esacerbati fu il Catello Sorrentino, che afferrò l'arbitro per le spalle e con un morso gli staccò il lobo dell'orecchio sinistro. - — 1

Persone citate: Alessandro Della Rocca, Catello Sorrentino, Della Corte, Gerolamo Desiderio, Giovanni Savi, Osvaldo Savi

Luoghi citati: Castellabate, Napoli, Salerno, Sant'antonio Abate, Vallo Della Lucania