La "Passione,, di Bach stasera all'Auditorium

La "Passione,, di Bach stasera all'Auditorium Apre la stagione dei concerti La "Passione,, di Bach stasera all'Auditorium te. p.) Con la Passione secondo S. Matteo di Bach si inaugura questa sera all'Auditorium della Rai il ciclo di concerti dell'Unione Musicale. L'esecuzione è affidata al Freiburger Bachchor e all'orchestra del Caecilienverein di Francoforte diretti da Theodor Egei; solisti Catherine Kaiser, Marga Hoffgen, Hans D. Ellenbeck, Roland Hermann, Siegmund Nimsgern. Spina dorsale di tutta l'opera sono i capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo. Il racconto è sviluppato in prevalenza dall'evangelista (voce di tenore) a cui si uniscono, in discorso diretto, altri personaggi: Gesù, Giuda, Pietro, Pilato, due grandi sacerdoti (tutte voci di basso), due ancelle, due testimoni, la moglie di Pilato. Si aggiungono le grandi scene di massa disimpegnate dal coro, chiamato di volta in volta a impersonare la folla di Gerusalemme, i sacerdoti e i farisei, gli apostoli, i soldati. Sul tronco narrativo si innesta la parte soggettiva e riflessiva: la quale consta dei corali (a cappella, cioè a voci sole, o figurati, con grande sviluppo orchestrale) e delle coppie recitativo arioso aria su testi composti da Picander con decisivi interventi dello stesso Bach. Nelle arie, veri commenti poetici al testo sacro, la ricchezza del solismo vocale raggiunge il punto più alto. Il coro è doppio, cioè formato di due cori completi' e autosufficienti che dialogano fra loro (ad esempio, nel coro d'apertura, « vedete » - « chi? » - « lo sposo »). Nella pagina che apre l'opera al doppio coro si aggiunge il coro di voci bianche che intona il corale O Lamm Gottes unschuldig (O Agnello di Dio innocente). Gli strumenti, ai quali sono richiesti compiti di importanza pari alle voci, sono: due flauti traversi, due flauti di legno, due oboi, due oboi d'amore, due oboi da caccia, violini primi e secondi, viole, viola da gamba, violoncello, organo, cembalo e contrabbassi di rinforzo. La Passione secondo San Matteo fu composta fra il 1728 e il 1729 ed eseguita la prima volta nel 1729 nella chiesa di San Tommaso di Lipsia.

Luoghi citati: Francoforte, Gerusalemme