L'industria della "luna di miele"

L'industria della "luna di miele" Le coppie italiane e straniere fedeli agli itinerari tradizionali L'industria della "luna di miele" Chi resta in Italia, chi non trascorre il viaggio di nozze oltre i confini, non rinuncia agli itinerari tradizionali. Logorati dall'abitudine e pure sempre nuovi. Le coppie sono mescolate ai turisti d'autunno: non sono riconoscibili a prima vista. Una volta gli sposini, scarpe strette, vestito stirato, erano subito individuati, guardati con tenerezza, con affettuosa ironia. Adesso si sono mimetizzati, ma non rinunciano ai loro itinerari. C'è un'industria sulla luna di miele in Italia che conta non solo sulla clientela italiana ma su quella straniera. Le cartoline di Venezia, di Napoli, di Roma, di Firenze sono spedite in tutto il mondo. I saluti, le firme, piccoli - ricordi illustrati che conservano il sapore di un turismo sentimentale che non trova paragoni. Nelle coppie c'è la capacità di riscoprire anche i luoghi comuni, di apprezzare con gentilezza anche le cose di gusto discutibile, di accettare la piccola industria che «costruisce » i loro incanti. Venezia. Una coppia di sposi in viaggio di nozze passeggia in piazza S. Marco (Telefoto Reporter)

Luoghi citati: Firenze, Italia, Napoli, Roma, Venezia