Alto costo dei noli

Alto costo dei noli Alto costo dei noli CAIDASSI — Sono cominciati i contatti con l'Austria. La Regione ha preso in mano l'esecuzione dell'opera ed è perciò impegnata sia come politica regionale sia finanziariamente. Siamo anche in relazione con un gruppo di finanziatori austriaci. Devo dire chiaro e tondo che purtroppo in Austria le cose procedono con estrema lentezza per tanti fattori, prima di tutto quello finanziario. Stiamo anche seguendo la questione di eventuali autostrade Jugoslave. Ci siamo dichiarati disposti ad aiutarli sia finanziariamentp sia tecnicamente. A noi interessa soprattutto la strada Spielfeld-Maribor-Lubiana-Sesana-Trleste. Le strade e le ferrovie si prolungano oltre mare attraverso le linee marittime. In Austria la prima cosa che Interessa agli operatori economici è 11 costo totale attraverso Trieste, in confronto a quello attraverso Fiume e Capodistria. Tutto dipende dalla lira in meno che può fare il porto concorrente. LA STAMPA — Qual è 11 dislivello del costi trai porti di Fiume e Capodistria che sono i più vicini a Trieste? t CAIDASSI — Per quanto riguarda le operazioni portuali basta fare il doppio di quello che costa a Fiume ed abbiamo il^costo del porto di Trieste. FRANZIL — Il costo portuale è solo uno dei fattori del costo del trasporti. A monte c'è il costo terrestre ed a valle il costo marittimo. Se devo far attendere un mese la merce a Trieste e poi fare la circumnavigazione dell'Africa, mentre prima passavo da Suez, il -costo portuale, al confronto, diventa una bazzecola. Lo speditore vuol sapere qual è il costo globale. CAIDASSI — Stiamo esaminando, anche con le Ferrovie tedesche ed austriache, la possibilità di contenere i costi ferroviari. Il sacrificio che possono fare le Ferrovie italiane è modesto perché da Tarvisio a Trieste, purtroppo, ci sono soltanto 170 chilometri. Per gli autotrasporti non dobbiamo fare il giuoco dei tedeschi che vogliono imporre una tariffa italo-germanica anche per strada, dopo che ci stanno soffocando sulla via ferroviaria. Poi ci sono i costi portuali. Riqualificazione della mano d'opera A Livorno, per esempio, abbiamo visto che un accordo tra operatori, porto, compagnie portuali e Camera di Commercio è stato possibile. Perché non dovrebbe essere possibile a Trieste? Nessuno vuol togliere un soldo ai lavoratori portuali, ma è necessario impiegare solo le persone strettamente necessarie. FABRICCI — Ma lei vuole mandar via metà della gentel CAIDASSI — Prima di tutto è necessario incrementare il traffico. Attraverso l'incremento possiamo assorbire una parte del personale. Poi sarebbe bene fare il lavoro

Persone citate: Sesana