Linee verso Africa e Oriente

Linee verso Africa e Oriente Linee verso Africa e Oriente FRANZIL — Noi spendiamo 70 miliardi all'anno per sovvenzionare le linee di preminente interesse nazionale. Evidentemente, lo Stato vuole aiutare quelle linee che l'iniziativa privata non ha interesse di servire e che, per ragioni di - carattere politico, vengono ad essere danneggiate. Perché allora non correggere la disgrazia che è piombata sull'Adriatico? E' necessario che vengano aiutate le linee che devono circumnavigare l'Africa per raggiungere quell'Oriente e quell'Australia che ieri venivano toccati passando per il Canale di Suez. LA STAMPA — Finora tutti hanno detto che la parte fondamentale è l'emporio. Sentiamo il rappresentante degli industriali. FABRICCI — Interrompo per dire che noi sindacalisti non siamo d'accordo su questa impostazione: Trieste si basa in misura perfettamente uguale sul porto e sull'industria. Il porto oggi va molto male e il problema è di diffìcile soluzione; per l'industria dovrebbe essere più facile superare le difficoltà se appena venissero rispettati gli impegni presi dal governo. MODIANO — Anche noi industriali affermiamo che sarebbe un errore qualificare il ruolo specifico di Trieste sulla funzione emporiale e terziaria. Nel dopoguerra abbiamo perduto stabilimenti e capitali investiti nei territori passati alla Jugoslavia; l'inizio della ripresa economica è avvenuto con dieci anni di ritardo; la ristrutturazione dell'industria cantieristica ha posto in crisi numerose piccole e medie aziende. Pur fra tante difficoltà l'apparato industriale ha realizzato un processo di ricostruzione, di potenziamento e di riconversione. Dal 1954 al 1963 il livello di occupazione nel settore industriale è salito da 31 mila a 44 mila unità esclusivamente per merito dell'iniziativa privata, mentre gli occupati nell'industria pubblica sono diminuiti. Poi c'è stata la crisi, ma siamo in ripresa e alla fine di luglio di quest'anno siamo già risaliti a 37.325 unità. Nel comprensorio industriale di Zaule oggi sono in attività 130 aziende con 7195 addetti e sono in costruzione altri 9 stabilimenti. con una occupazione prevista di 2200 unità. Dalla sua istituzione Ano ad oggi il Fondo di Rotazione ha concesso 216 mutui per 65 miliardi, che hanno dato origine ad investimenti per circa 130 miliardi. Nel biennio 1967-68, nella provincia di Trieste, sono stati investiti 33 miliardi In macchi¬ nari senza far ricorso al Fondo di Rotazione. Oggi si comincia a sentire la mancanza di manodopera tanto specializzata e qualificata quanto generica. LA STAMPA — Volete l'afflusso di manodopera? Ma non avete circa 4 mila disoccupati? Il numero dei disoccupati non è in contrasto con la carenza di manodopera? CUFFARO — Manderò al dott. Modiano ogni operaio che si segnala al nostro partito per avere un posto di lavoro. Stiamo invecchiando e i giovani fuggono MODIANO — Ho ricevuto richieste di manodopera anche in questi giorni. Datemi manodopera idonea ed io ve la sistemo. CUFFARO — Siamo in una città che sta invecchiando perché 1 giovani se ne vanno. Sarebbe un danno dire che Trieste cerca manodopera. Sarebbe una distorsione della realtà. FABRICCI — Il discorso è complesso. Come sindacalista potrei tranquillamente affermare che oggi non ci sarebbero, per esempio, 2 mila lavoratori immediatamente disponibili. Però abbiamo tanti disoccupati che non possono essere collocati in determinate aziende perché devono essere riqualificati. Noi a Trieste abbiamo un ente di Stato, il Cifap, che lavora molto bene per l'istruzione professionale e la riqualificazione, ma non basta. Inoltre i giovani diplomati e laureati devono abbandonare la città. E' un impoverimento spaventoso. Per la cantieristica, noi sindacalisti, affermiamo che si è seguita una politica suicida sul piano nazionale, con, gravi danni anche per Trieste. Nel Mercato Comune, l'Italia ha avuto il maggiore decremento. Ciò mentre abbiamo navi vecchie che viaggiano a 14-15 nodi, mentre le navi di altri Paesi corrono a 23 nodi. Trieste potrebbe poten ziare la nuova Società Arsenale Triestino-San Marco con la costruzione di certi tipi di

Persone citate: Modiano