Muove spaventose voragini si aprono nelle vie a Napoli

Muove spaventose voragini si aprono nelle vie a Napoli L'impressionante catena di erolli non si arresta Muove spaventose voragini si aprono nelle vie a Napoli Ampi sprofondamenti sono avvenuti in viale Umberto Maddalena, in via Orazio e in via Ulderico Masullo - Il traffico jn alcune zone è quasi paralizzato - La popolazione vive nel terrore dei continui cedimenti e ad ogni scricchiolio fugge in preda al panico (Dal nostro corrispondente) \ Napoli, 24 settembre. La situazione a Napoli permane drammatica, e l'impressionante sequenza di crolli e voragini non accenna ad arrestarsi. Stanotte un ampio sprofondamento stradale si è avuto al viale Umberto Maddalena, un'arteria ad intenso traffico, con tre corsie di scorrimento, nelle vicinanze dell'aeroporto di Capodichino e del raccordo dell'Autostrada del Sole. Il dissesto, di vastissime dimensioni, Interessa l'intera carreggiata. In superficie la voragine non dà segni di eccezionale gravità, ma 1 vigili del fuoco ed i tecnici del Comune hanno accertato che al centro della strada si è aperta una caverna sotterranea di oltre dieci metri di profondità, per una ampiezza di quindici per venti. Fino a questa sera non è stato possibile stabilire dove sia finita la massa di .terra, valutata in varie centinaia di metri cubi. E' stata avanzata l'ipotesi che nel tratto stradale interessato al cedimento sia scoppiato un grosso collettore fognario. Il traffico pesante nella zona è stato sospeso ed i mezzi leggeri sono stati dirottati sui marciapiede. La circolazione ha risentito di questa nuova interruzione stradale, ed ormai quasi tutta la città è paralizzata. Altri dissesti si sono verificati nelle ultime ore in via Orazio, nei pressi del porticciolo di Mergellina e in via Ulderigo Masullo al Ponte Rossi dove il traffico è stato sospeso. Anche qui i cedimenti sono avvenuti in corrispondenza della rete fognaria, che con questa serie a catena di sinistri denuncia tutta la sua vetustà e spaventose carenze. Sono ripresi, stamane, in via Aniello Falcone, i lavori di sondaggio e di scavo della gigantesca voragine apertasi all'improvviso sabato scorso, dove morì il prof. Alfredo Cerrato. Il recupero della salma non è ancora avvenuto. Si presume che il corpo dell'infelice professionista sia sepolto proprio al centro del baratro, che ha interessato un tratto lungo oltre 150 metri. Soltanto oggi le potenti pompe idrovore istallate dal Comune sono riuscite a svuotare il fondo dall'acqua che vi si era depositata. Per domani è previsto il completo deflusso delle acque del collettore Montella, rimasto intasato in seguito alla frana. Dopo vari sondaggi il Comune è riuscito a trovare una impresa edile disposta ad assumersi la responsabilità dei lavori di riassetto di via Aniello Falcone. Il progetto prevede per il momento le opere indispensabili per eliminare il pericolo incombente di nuove frane, sugli edifici della sottostante via Tasso. In città, intanto, la popolazione continua a vivere sotto la minaccia dei crolli. Ogni scricchiolio o rumore sospetto provoca scene di panico. E' accaduto anche ieri sera in via Cristallini, uno dei rioni più poveri e popolosi di Napoli. Il crollo, per fortuna senza vittime, dì un'ala di un vecchio stabile ha provocato ur fuggi fuggi generale. Il'problema della sicurezza cittadina si ripropone con urgenza e drammaticità. Nel giro degli ultimi sei anni oltre duecento abitazioni, per complessive novecento persone, sono state sgomberate dal Comune. Tra il 1968 e i primi mesi di quest'anno la cronaca registra ben 32 crolli di solai e edifici, 12 voragini e 4 frane, con il triste bilancio di 8 persone morte e 34 ferite Dall'inizio di quest'anno l'Ufficio comunale preposto alla sicurezza dell'abitato ha compiuto oltre 1300 interventi per assicurare l'incolumità pubblica nei vari rioni. Si tratta, però, di una cifra che non denuncia tutta la gravità della situazione, poiché si è soltanto all'inizio dell'avversa stagione. « A dicembre — ha detto un funzionario dell'Ufficio tecnico — il numero degli interventi sarà di certo raddoppiato » Adrìaco Luise * Roma, 24 settembre — 1 problemi del commercio internazionale dei prodotti agricoli saranno discussi dal 29 settembre a Roma, nel corso di una conferenza,

Persone citate: Adrìaco Luise, Alfredo Cerrato, Montella

Luoghi citati: Napoli, Roma